(ANSA) - BARI, 8 GIU - Alla vigilia dell'inizio ufficiale della
mietitura in tutte le campagne pugliesi, scoppia la guerra del
grano, con gli agricoltori pugliesi che lasceranno i campi con i
trattori per stringere d'assedio il porto di Bari, dove domani
una nave proveniente da Vancouver inizierà a scaricare grano
canadese per fare pasta italiana. "Il 'mostro' lungo 256 metri -
annuncia Coldiretti Puglia - porta 50mila tonnellate di grano
che saranno sottoposte, tra altro, ai controlli delle forze
dell'ordine". Si tratta - secondo Coldiretti - di "un oltraggio
per i produttori pugliesi che non riescono a vendere al giusto
prezzo il proprio grano, sotto l'attacco delle speculazioni che
hanno praticamente dimezzato le quotazioni su valori più bassi
di 30 anni fa, con la perdita di centinaia di migliaia di posti
di lavoro e il rischio desertificazione per quasi 2 milioni di
ettari, il 15% della superficie agricola nazionale".
L'appuntamento della Coldiretti per la mobilitazione a sostegno
della coltura più diffusa in Italia è fissato per domani a
partire dalle 9,00 a Bari, all'uscita del porto 'Varco della
Vittoria', dove partiranno anche le staffette organizzate da
Coldiretti per verificare dove il grano canadese sarà
consegnato. Gli agricoltori - viene annunciato - saranno
sostenuti dalle 15 associazioni dei consumatori dell'Istituto
Puglia per il Consumo Adusbef, Adoc, Acu, Adiconsum, Casa del
Consumatore, Cittadinanza Attiva, Codacons, Codici,
Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento
Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale
Consumatori.