(ANSA) - BARI, 26 LUG - Utilizzando il segnale di localizzatori
satellitari quattro falchi grillai (Falco naumanni) saranno
seguiti durante la migrazione pre-nuziale e lo svernamento in
Africa. Lo prevede il progetto "Il Parco per il grillaio",
promosso dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia e realizzato in
collaborazione con la Lega Italiana per la Protezione degli
Uccelli (Lipu). Nei giorni scorsi si è proceduto
all'applicazione di 4 strumenti di radiotelelmetria satellitare
e di 5 GPS allo scopo di approfondire la scelta dell'habitat
trofico su tre specifiche colonie (Minervino Murge, Cassano
Murge e Santeramo in Colle), finora mai indagate. In entrambi i
casi, gli strumenti pesano circa 5 grammi e sono assolutamente
in grado di essere supportato dai grillai in volo. Il
monitoraggio della migrazione dei Falchi grillai da e verso
l'Africa sub-sahariana, che avviene tra la fine di agosto e le
prime settimane di settembre, ha lo scopo - viene sottolineato
in una nota del Parco - di coprire le attuali lacune nella
conoscenza sui movimenti di questi migratori. I dati provenienti
dal satellite saranno elaborati mese per mese nel Sistema
Informativo Geografico. Attraverso l'analisi statistica e
geostatistica dei dati si potranno ottenere i seguenti
risultati: rotte migratorie seguite sia nel viaggio di andata
verso l'Africa sub-sahariana che di ritorno verso i quartieri
riproduttivi; individuazione di eventuali altre aree italiane di
sosta temporanea, delle caratteristiche di volo durante la
migrazione, delle aree di svernamento in Africa, delle
differenze maschi-femmine nell'uso del territorio. Secondo i
tecnici del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, i dati raccolti
nelle colonie di Gravina in Puglia ed Altamura hanno dimostrato
che, mediante il monitoraggio GPS, è possibile acquisire una
notevole quantità di informazioni durante l'attività
riproduttiva della specie e sulle sue esigenze ecologiche,
utilissima ai fini della conservazione della specie. Le colonie
di grillai di Santeramo in Colle (1.636 coppie nel 2015) e
Cassano Murge (450 coppie nel 2015) costituiscono l'ideale
allargamento nella parte a Sud del Parco delle conoscenze
acquisite negli anni precedenti a Gravina in Puglia ed Altamura.
I naturalisti del Parco, ritengono inoltre fondamentale
acquisire le conoscenze comportamentali della specie anche nella
parte Nord dell'area protetta, cioè nella colonia di Minervino
Murge (260 coppie nel 2015).