(ANSA) - VERCELLI, 22 MAR - Per la prima volta in Italia
viene esposta una delle copie esistenti della Magna Charta
Libertatum, documento scritto in latino che il re d'Inghilterra
Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere ai baroni del
Regno, suoi diretti feudatari, presso Runnymede il 15 giugno
1215. La pergamena, proveniente dalla cattedrale di Hereford,
Regno Unito, fa parte della mostra 'La Magna Charta - Guala
Bicchieri e il suo lascito', allestita nell'Arca di San Marco a
Vercelli fino al 9 giugno.
L'evento rientra nelle celebrazioni degli 800 anni
dell'abbazia Sant'Andrea, uno dei primi esempi di gotico precoce
in Italia, fondata il 19 febbraio 1219 dal cardinale Guala
Bicchieri. Si tratta del legato pontificio della Chiesa che ha
posto il sigillo sulla copia della Magna Charta presente in
questi mesi a Vercelli. Accanto a questo straordinario reperto,
ritenuto da molti studiosi il primo documento per il
riconoscimento dei diritti di un popolo, l'allestimento accoglie
opere di eccezionale valore storico-artistico.