(ANSA) - CARNAGO (VARESE), 31 GEN - A un passo dall'esonero dopo l'eliminazione dalla coppa Italia, Filippo Inzaghi assicura di non aver temuto il peggio. "Non penso mai alle cose negative.
Io mi sento il principale responsabile, ma so che tutti vogliono il bene del Milan", ha spiegato: "In un momento così negativo tutti siamo colpevoli, ma tutti vogliamo il bene del Milan. C'è unione di intenti, dal presidente a Galliani, da Barbara Berlusconi ai giocatori. Siamo tutti responsabili e tutti insieme ne usciremo".