(ANSA) - MILANO, 28 LUG - L'omicidio di Lidia Macchi è stato il primo caso in Italia in cui si ricorse al Dna. Del cold case si parla perche' sono state chiuse le indagini nei confronti di Giuseppe Piccolomo, autore del delitto delle mani mozzate, accusato di aver ucciso anche la ragazza. Allora l'esame veniva definito test per rilevare l' impronta genetica e il materiale trovato sul corpo venne mandato nel laboratorio inglese di Abingdon, ma gli esami diedero esito negativo. Il delitto è rimasto insoluto da 27 anni.