(ANSA) - BOLOGNA, 14 SET - Promuovere un segmento del turismo
in crescita, spinto dai successi che l'attenzione a
enogastronomia, natura e attività all'area aperta stanno
portando a tutti il settore. E' quello fluviale che si dà
appuntamento dal 28 settembre al primo ottobre nel reggiano, a
Guastalla e Gualtieri, per l'8/a borsa del turismo fluviale e
del fiume Po. Venticinque i tour operator da 16 paesi europei
che incontreranno oltre 100 operatori provenienti da tutta
Italia nel momento centrale della borsa, il workshop del 30 al
Palazzo Ducale di Guastalla.
"La borsa - ha spiegato in una nota l'assessore regionale al
turismo, Andrea Corsini - rappresenta un'opportunità concreta di
promozione e valorizzazione dei territori d'area vasta, come
disciplina la nuova legge regionale sul turismo". In programma,
cinque educational tour che toccheranno Piacenza, la Bassa
Parmense, i boghi del Po, gli itinerari ciclofuviali nel
Reggiano e il delta del Po Ferrarese. Per quanto riguarda i
convegni, il 29 si parlerà di 'Cammini, borghi, cibo nelle terre
del Po' a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri con la partecipazione
di rappresentanti di Mibact e Regione; e il 30 nel Palazzo
Ducale di Guastalla di 'Navigando da Locarno a Venezia'.
"La borsa - ha detto Dario Domenichini, presidente
Confesercenti Emilia-Romagna che promuove l'iniziativa insieme a
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di commercio di
Reggio Emilia e Apt Servizi mentre Enit, Mibact e Regione hanno
dato il loro patrocinio - riscuote un interesse sempre maggiore
da parte dei tour operator della domanda estera e dei seller
italiani, segno che il prodotto si sta consolidando".
Un'attenzione confermata dai numeri: secondo le stime del
Centro studi turistici nel 2016 i Comuni dell’area Po, nelle 13
province toccate dal grande Fiume, hanno visto un movimento
turistico di circa 3 milioni di arrivi e 9,9 milioni di presenze
con una durata media di soggiorno di 3,3 notti. Rispetto al 2015
gli arrivi sono aumentati del 2,7%. (ANSA).