(ANSA) - BOLOGNA, 20 GEN - Il presidente dell'Associazione 'I
borghi più belli d'Italia', Fiorello Primi, e il presidente
dell'Istituto Beni artistici culturali naturali della Regione
Emilia-Romagna (Ibc), Angelo Varni, hanno firmato questa mattina
una convenzione che impegna i due enti a collaborare per la
valorizzazione e la promozione dei borghi più belli della
regione. Il patto, firmato nella sede dell'Ibc, prevede, come
spiega Primi, che "l'Ibc si occuperà della certificazione dei
piccoli musei dei 14 borghi che fanno parte dell'associazione",
ovvero Bobbio, Brisighella, Castell'Arquato, Compiano, Dozza,
Fiumalbo, Fontanellato, Gualtieri, Montefiore Conca,
Montegridolfo, San Giovanni in Marignano, San Leo, Vigoleno e
Verrucchio. Coloro che otterranno la certificazione "entreranno
subito nel circuito", agli altri, invece, verrà detto cosa manca
per ottenerla.
Inoltre, in ogni borgo verrà individuato un elemento
architettonico importante e con l'Università di Bologna verrà
fatta "un'indagine sulla situazione sismica e geologica di quel
bene - continua Primi - in modo che poi si possano proporre
soluzioni per metterlo in sicurezza". Sono infatti 140 i borghi
'più belli d'Italia' che si trovano in zone sismiche.
"Questa convenzione - ha commentato l'assessore regionale al
Turismo, Andrea Corsini, si inserisce in un percorso di
promozione nazionale dei borghi italiani" che nel 2017 saranno i
protagonisti di quello che il Mibact ha voluto come 'Anno dei
Borghi in Italia'.
"L'Emilia-Romagna - ha detto il sottosegretario ai Beni
culturali, Dorina Bianchi - è una delle regioni più attive" in
molti progetti culurali". Per la presidente dell'Enit, Evelina
Christillin, l'Emilia-Romagna è una "regione guida che mi ha
insegnato tantissimo".