(di Roberto Anselmi)
(ANSA) - BOLOGNA, 10 OTT - Le cifre, importanti, di questo
progetto si conoscevano già: fino a 500 milioni di investimento
e 600 posti di lavoro. Ora, del nuovo polo produttivo Philip
Morris che sorgerà nel bolognese tra Zola Predosa (dove è stato
inaugurato la fabbrica pilota) e Crespellano (dove sorgerà
l'impianto principale) si è visto qualcosa di più. Ed il primo a
farlo, ad entrare e vedere è stato il premier Renzi nel tour
fatto dopo aver simbolicamente posato la prima pietra della
fabbrica che sarà e tagliato il nastro di quella che c'è.
Innanzitutto, si sono viste da vicino le Iqos, i nuovi
prodotti della multinazionale a potenziale rischio ridotto:
piccole bacchetta di tabacco, che verranno consumate attraverso
il riscaldamento e non con la combustione. Poi, si è visto dove
e come nasceranno i primi prodotti che saranno a disposizioni
dei consumatori di Milano e di Nagoya in Giappone (le due città
pilota) fra pochissime settimane.
Si parte, e non poteva essere diversamente, dalle foglie di
tabacco. Da queste dopo lunghi metri di processi, si arriva a
delle bobine ricavate da un lungo foglio sottile. E da queste, a
stecche lunghe circa tre cm. Il tutto, in un ambiente che della
fabbrica ha poco, pochissimo: un laboratorio, piuttosto. E di
laboratori nello stabilimento ce ne sono, in effetti, tanti. Uno
sforzo importante per fare controlli lungo tutta la filiera.
"E' un'occasione storica - ha detto André Calantzopoulos, Ceo
di Philip Morris International durante la scenografica cerimonia
di inaugurazione alla quale erano presenti, oltre a Renzi, anche
i ministri Galletti, Guidi e Martina e l'ex presidente della
Commissione Europea, Romano Prodi - presentiamo la prima
fabbrica al mondo di prodotti innovativi a potenziale rischio
ridotto. L'innovazione alla base dell'investimento - ha detto -
rappresenta un potenziale cambio di paradigma per la nostra
industria, per i fumatori adulti, per la società; un cambio di
paradigma il cui epicentro sono Bologna e l'Italia". Eugenio
Sidoli, presidente ed ad di Philip Morris Italia, ha
sottolineato come questo investimento afferma "nuovamente il
nostro impegno nei confronti dell'economia locale".
Ora, l'appuntamento è per l'apertura dello stabilimento
principale. Un appuntamento dato dal premier Renzi in persona,
che chiudendo, il discorso ha detto: "Mi scuso di essere
arrivato in ritardo. Ma qui si esaurisce il bonus ritardi. Tra
18 mesi sono certo saremo tutti qui per l'inaugurazione".
(ANSA).