(ANSA) - FIRENZE, 24 APR - Sei borse di studio per digitalizzare le aziende: il progetto "Made in Italy - Eccellenze in digitale" si amplia e cerca nuovi digitalizzatori pronti a diffondere le competenze digitali tra le imprese.
L'iniziativa, che si inserisce nella campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea, è stata lanciata da Google Italia e Unioncamere in 64 Camere di Commercio. La Camera di commercio di Firenze ha deciso di rilanciare l'iniziativa ampliando il numero di borse di studio messe a disposizione: saranno sei e si aggiungeranno alle due borse di studio iniziali, il cui lavoro proseguirà anche nei prossimi mesi, per favorire la digitalizzazione delle Pmi italiane, attraverso specifiche iniziative di formazione e assistenza. In tutta Italia oltre 20mila imprese sono state interessate ad avviare una propria strategia digitale e 1.500 aziende hanno avuto la possibilità di usufruire di un supporto con attività dedicata.
"Crediamo così tanto in questo progetto che abbiamo deciso di ampliare il numero di borse di studio da mettere a disposizione - ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. Non si tratta di una decisione presa a tavolino, ma di un coro fortissimo arrivato da artigiani, piccoli industriali, commercianti che ho incontrato personalmente e che mi hanno descritto le ricadute importantissime di questo progetto. Finalmente queste aziende hanno trovato il modo giusto per essere presenti sul mercato mondiale, ognuna secondo le proprie caratteristiche ed esigenze.
Il Made in Italy è uno dei simboli più ambiti e ammirati nel mondo, non poterlo e non saperlo diffondere è un peccato mortale che il nostro Paese non può permettersi". (ANSA).