(ANSA) - ANCONA, 11 SET - Nelle Marche crescono le
esportazioni del settore mobile arredo. Il primo semestre 2021
vede il mobile marchigiano crescere del 38%, il valore
dell'export rispetto all'anno prima, per un valore assoluto di
293 milioni di euro. I primi mercati di riferimento vedono
ritorni importanti come la Cina (+64% per valore di merci
esportate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e la
Russia (+22,7%). I maggiori partner commerciali restano Francia,
Stati Uniti, Germania e Regno Unito. E' il quadro che emerge dai
dati diffusi dalla Camera Commercio Marche durante un'iniziativa
svoltasi ad Ancona.
Nelle Marche alla data del 30 giugno 2021 si contano 1.256
imprese attive di fabbricazione di mobili, che ne fanno la
quinta regione italiana per numero assoluto. Il 58,2% delle
imprese marchigiane attive della fabbricazione di mobili sono
collocate nella provincia di Pesaro, il principale polo del
settore in regione (731 imprese). Anche le province di Ancona
(190) e di Macerata (223), rispettivamente con il 15,1% e il
17,8% ciascuna, assumono un certo rilievo sotto questo profilo.
"La ripresa italiana - commenta Gino Sabatini, presidente
della Camera di Commercio delle Marche - è stata la più rapida a
livello europeo, con pochi altri competitor di settore in grado
di registrare numeri positivi, e nessuno a ritmi paragonabili.
L'export Marche segna +20%, esportiamo per oltre 6 milioni di
euro". Secondo l'assessore regionale, Mirco Carloni, "le Marche
devono tornare ad essere il luogo migliore dove si producono
mobili di qualità. Il nostro problema è stato il frazionamento,
possiamo superarlo, dobbiamo farlo facendo crescere le filiere.
Come Regione - conclude - stiamo mettendo a punto bandi dedicati
per il settore, tagliati sartorialmente sulle esigenze delle
imprese. Centrale l'innovazione di processo e prodotto". (ANSA).