(ANSA) - ANCONA, 03 MAG - Nel trimestre aprile-giugno la
previsione dei contratti di lavoro che le imprese marchigiane
potrebbero attivare è di 27.030 (-33,9% rispetto alle previsioni
di due anni fa, ma in miglioramento rispetto allo scorso anno).
Sono in sintesi i risultati resi disponibili dal Sistema
Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal e diffusi dalla
Camera di Commercio delle Marche. Il maggior numero di contratti
dovrebbe essere attivato in provincia di Ancona (2.350), seguita
da Pesaro Urbino (1.890) e da Macerata (1.400), Ascoli Piceno
(1.050) e Fermo (860). Il maggior numero di entrate programmate
è dell'industria (4.010) fra settore manifatturiero, public
utilities e costruzioni.
Seguono i servizi (3.540), il commercio (900) e i servizi
alle persone (690). Le professioni più richieste nelle Marche
sono cuochi, camerieri e altre professioni nei servizi turistici
(680), a seguire operai specializzati nell'edilizia e nella
manutenzione degli edifici (570), tecnici in campo informatico,
ingegneristico e della produzione (560), operai specializzati e
conduttori di impianti nelle industrie tessili, di abbigliamento
e di calzature (530). Il 32,3% delle imprese prevede che avrà
difficoltà a reperire le figure professionali di cui necessita.
Per quanto riguarda le forme contrattuali, si prevede che il 22%
dei contratti programmati è previsto in forma stabile (contratti
a tempo indeterminato o di apprendistato). (ANSA).