(ANSA) - ANCONA, 4 APR - La Camera di Commercio delle Marche
stanzia più di 5 milioni per favorire la liquidità delle
imprese. La Giunta camerale ha concordato sulla necessità di
agire sul credito a favore delle aziende e di farlo in
coordinamento con la Regione Marche per non disperdere nessuna
delle risorse disponibili. I fondi camerali, dice il presidente
Gino Sabatini, per "la sopravvivenza delle piccole e medie
imprese", svilupperanno "21,5 milioni di liquidità tra le pmi,
con l'obbligo di erogazione entro una settimana", in modo da
dare alle aziende "risorse in modo veloce e senza troppi
adempimenti burocratici, nella consapevolezza però che quel
serve sono strumenti straordinari per finanziare interventi
molto più decisi nel sistema economico marchigiano". Dei 5
milioni, 4 milioni sono destinati alla liquidità sotto forma di
intervento diretto e 1 milione al fondo di garanzia, parte del
bilancio camerale 2020 che viene modificato rispetto alle
previsioni di inizio anno, accedendo alla convenzione stipulata
con la Regione Marche. L'amministrazione regionale, a sua volta,
è pronta a destinare 10 milioni in liquidità e garanzia
attraverso lo strumento dei Confidi. A questa misura, si
aggiungono le risorse dei bandi che la Camera di Commercio sta
mettendo a punto, a cominciare da quello dedicato al
microcredito d'impresa, che prevede la concessione di contributi
a chi, in situazione di difficoltà finanziaria ed è escluso dal
tradizionale sistema del credito, si trova ad affrontare spese
di emergenza. Il primo finanziamento sarà in grado di sviluppare
investimenti per circa 5 milioni. "Dobbiamo impedire che le
realtà più piccole delle Marche scompaiano definitivamente -
dice Sabatini - perché oggi, ancor più di ieri, non riescono a
ottenere il credito tradizionale non potendo fornire garanzie di
solvibilità, e magari stimolare qualche nuova iniziativa
imprenditoriale, orientata alle rinnovate necessità dei mercati.
Questo è l'impegno immediato della Camera di Commercio delle
Marche sempre in attesa di conoscere, nella loro interezza, le
misure che saranno prese in ambito nazionale e, soprattutto,
europeo".(ANSA).