(di Bianca Maria Manfredi)
(ANSA) - MILANO, 19 OTT - Se l'Ema, l'agenzia europea del farmaco, si trasferirà da Londra a Milano potrà "funzionare sin dal primo giorno": parola del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che si trova a Bruxelles per il vertice europeo che dovrà discutere anche della nuova sede.
La decisione finale arriverà il 20 novembre ma "il governo si sta comportando bene" ha ammesso al Forum ANSA a Milano il presidente della Lombardia Roberto Maroni, ricordando che Roma "ha già stanziato 59 milioni di euro" per Ema che serviranno anche per rendere operativo il grattacielo Pirelli, messo a disposizione per il futuro ente.
"Questa mattina ho parlato con il governo italiano - ha aggiunto - per muoverci assieme. Come Regione, Comune e governo stiamo facendo un grande lavoro di squadra".
Se l'agenzia arriverà a Milano, quindi il Consiglio regionale si dovrà trasferire dal Pirellone in un nuovo edificio, che, secondo Maroni, potrebbe essere "palazzo del Senato, in via Senato", un "edificio storico", attualmente sede dell'Archivio di Stato, che così potrà essere "rivalutato".
Fra i candidati c'è anche Barcellona, ma certamente quanto sta succedendo in Catalogna con la richiesta di indipendenza dalla Spagna ha di molto diminuito le sue possibilità.
"Pretendiamo che Milano vinca per la forza della sua candidatura non perché gli avversari si fanno da parte ma certo quanto successo a Barcellona per la Catalogna è un vantaggio per Milano". "Il 20 di novembre, se arriva Ema - ha concluso - sarà davvero una grande festa per Milano e la Lombardia".(ANSA).