Al via il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei per il settennato 2021-2027 assegnati all'Emilia-Romagna. Grazie ai programmi operativi regionali Fesr-Fondo Europeo Sviluppo Regionale e Fse+-Fondo sociale Europeo arriveranno nelle casse della Regione oltre 2 miliardi di euro - 1.024.214.641 euro per ciascun fondo per un totale di 2.048.429.283 euro - 780 milioni in più rispetto al settennato precedente.
In particolare quasi un terzo delle risorse Fesr - 307 milioni - saranno destinate alla lotta al cambiamento climatico, sostenendo progetti per una economia verde mentre il 50% di quelle del Fse+ - 502 milioni - andranno direttamente all'occupazione, a partire da quella giovanile e con un'attenzione specifica a quella femminile, in considerazione del prezzo che giovani e donne hanno pagato anche nella pandemia. Inoltre, almeno il 10% di tutti fondi dovrà coprire progetti riguardanti i territori più fragili, in particolare Aree interne e Montagna.
Il via libera dell'Esecutivo regionale al piano di programmazione è arrivato dopo il confronto con gli Enti Locali e il partenariato economico-sociale, a partire dai firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima. Ora inizierà l'iter in Assemblea legislativa. Una volta completato il percorso, sarà inviato alla Commissione europea per l'approvazione, prevista nella prossima primavera ma verrà presentato prima ai vertici comunitari dalla vicepresidente della Regione, Elly Schlein, in missione a Bruxelles già nel mese di dicembre.