Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emilia-Romagna
  1. ANSA.it
  2. Emilia-Romagna
  3. Strage discoteca: indagato arrestato per armi e violenze

Strage discoteca: indagato arrestato per armi e violenze

Indagine su quattro persone nata da filone principale inchiesta

Uno dei componenti del gruppo di giovani ritenuto responsabile della strage alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo è ora destinatario, insieme ad altre tre persone (una delle quali è il padre di un altro indagato per la stessa vicenda), di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna, su richiesta della Dda, a fronte delle ipotesi di reato, a vario titolo, di lesioni personali, detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza privata, il tutto con l’aggravante di reati connessi ad attività mafiose. Tra i destinatari delle misure cautelari (3 in carcere e uno ai domiciliari) c’è il ventenne di Castelfranco Emilia (Modena) Ugo Di Puorto, figlio di Sigismondo Di Puorto, quest’ultimo ritenuto reggente del clan dei Casalesi in provincia di Modena.

Ugo Di Puorto risulta appunto anche come figura centrare nel gruppo che avrebbe causato la strage alla Lanterna Azzurra. A portare alle nuove misure cautelari, nate appunto da uno stralcio del fascicolo su Corinaldo, le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Ancona e Modena.

I militari hanno scoperto che alcuni soggetti coinvolti nell’inchiesta su Corinaldo erano in possesso di armi, successivamente i carabinieri di Modena hanno arrestato un uomo sempre legato al gruppo poiché trovato in possesso di 230 grammi di cocaina e due pistole rubate. In questo contesto è anche emerso che Ugo Di Puorto dopo aver avuto un diverbio per futili motivi con un altro giovane di Castelfranco Emilia lo aveva malmenato, per poi interpellare gli altri destinatari dei provvedimenti cautelari, a disposizione del clan, affinché gli procurassero un’arma da utilizzare per risolvere la controversia.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere
        Aeroporto di Bologna


        Modifica consenso Cookie