(ANSA) - TORINO, 15 FEB - È stata siglata oggi tra Marelli e
sindacati una duplice intesa che prevede di gestire i 550
esuberi, di cui 100 dirigenti, "con strumenti unicamente
volontari, attraverso l'utilizzo delle dimissioni incentivate e
del contratto di espansione, che dovrà successivamente essere
siglato presso il Ministero del Lavoro". Lo rendono noto Fim,
Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri.
"L'intesa - spiegano le organizzazioni sindacali -
garantisce la presenza delle attività del Gruppo in Italia, sia
dal punto vista industriale che occupazionale ed impegna
l'azienda ad avviare un percorso con i sindacati volto ad
affrontare, per ogni singola divisione, la verifica delle
missioni produttive degli stabilimenti, delle attività di
ricerca e sviluppo e di staff". Secondo Fim, Fiom, Uilm,
Fismic, Uglm e Associazione Quadri, "si tratta di un accordo
positivo che ci ha consentito di approfondire le missioni
industriali dei siti e che scongiura il rischio di esuberi
unilaterali utilizzando gli strumenti oggi a disposizione. È
evidente però che sono necessari ulteriori strumenti specifici,
di tutela delle attività industriali e di salvaguardia
dell'occupazione". I sidnacati sottolineano che "per affrontare
la fase di crisi e la transizione è urgente che il Governo
convochi sindacati e il sistema delle imprese affinché il
cambiamento in atto diventi un'opportunità di rilancio del
settore e di sviluppo dell'occupazione nel nostro Paese".
(ANSA).