"Il filo conduttore dell'edizione 2014 del Salone del Libro di Torino è il bene". Lo ha annunciato il presidente della Fondazione per il Libro, Rolando Picchioni, aprendo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. "Il tema del bene - ha detto - è legato a doppio filo con l'ospite d'onore, cioè la Santa Sede. Di questa partecipazione desidero ringraziare il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, cardinale Gianfranco Ravasi, che il 7 maggio terrà la prolusione introduttiva all'auditorium del Lingotto con l'intervento musicale del Coro della Cappella Sistina".
Picchioni ha reso noto che inaugurerà il Salone il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, mentre il cardinale segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, interverrà nel pomeriggio di sabato 10 maggio per presentare un nuovo libro dedicato al Santo Padre. Tra i paesi ospiti: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia e Romania. Nell'edizione del prossimo anno l'ospite d'onore sarà la Germania.
La madrina del Salone del Libro 2014 sarà la scrittrice Susanna Tamaro. Lo ha annunciato il direttore editoriale della rassegna, Ernesto Ferrero, precisando che Susanna Tamaro ha l'incarico di "sottolineare l'importanza delle scelte etiche nel relativismo nel quale viviamo". Alla presentazione del Salone, alla Scuola Holden di Torino, Ferrero ha citato un'intervista del 1981 di Alberto Sinigaglia a Italo Calvino: "Bisogna puntare solo sulle cose difficili, eseguite alla perfezione".
