"In un altro anno difficile per
l'editoria italiana il Salone del Libro di Torino fa registrare
un felice paradosso: i consumi culturali sono calati del 7% e i
visitatori del nostro Salone sono aumentati del 7%. Questo
paradosso si spiega con il fatto che i lettori non sono
scomparsi": così il direttore editoriale del Salone del Libro,
Ernesto Ferrero, ha presentato l'edizione 2014.
"Le librerie hanno perso il 20% in tre anni, ma sono
aumentati i fruitori delle biblioteche - ha detto -. I lettori
non rinunciano a leggere e vengono al Lingotto perché qui, a
differenza di quanto accade nel mondo di solitudine dei social
network, ci si guarda negli occhi".
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