"La cultura in Piemonte è lavoro,
grazie a 33 mila imprese culturali che garantiscono lavoro per
121 mila persone. Il Salone del Libro vale quasi 50 milioni di
euro, e i posti di lavoro che si creano nei cinque giorni della
manifestazione sono 400". Lo ha sottolineato l'assessore alla
Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, intervenuto
alla presentazione dell'edizione 2014 della manifestazione.
"Durante il Salone del Libro - ha rimarcato Coppola - si
registrano oltre 4 milioni di euro in pernottamenti, quasi 5
milioni vengono spesi fra ristoranti e bar, più di un milione e
mezzo in trasporti, e quasi 2 milioni è il valore dello
shopping. Tutti questi dati - ha osservato - ci mostrano come il
Salone sia a tutti gli effetti una nuova fabbrica di lavoro".
Nell'ultima conferenza stampa fatta dall'attuale cda, Coppola
ha evidenziato come negli ultimi anni sia cambiato il rapporto
della Regione con il Salone, "passato dalla logica del
'bancomat' erogatore di fondi a quella del 'partner
industriale', che contribuisce con contenuti e idee".
"Il Salone del Libro - ha osservato - vince quando è la casa
di tutti. E questo successo si misura anche con l'annunciato
arrivo della Germania come ospite nel 2015, un importante
riconoscimento che arriva dal Paese della Fiera del Libro di
Francoforte, che ha visto, studiato e apprezzato il nostro
modello".
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