(ANSA) - VENEZIA, 11 GEN - La quarta ondata Covid, quella di
Omicron, sta schiacciando il Veneto sulle barricate. Contagiati
e in isolamento domiciliare vi sono oltre 200mila cittadini -
dato che non consente più un effettivo tracciamento - e in
ospedali, tra ricoveri in reparto e in terapia intensiva - si
trovano quasi 1.900 pazienti (1.895). La situazione è pesante,
anche perchè passano le settimane e ancora non si vede il
plateaux di questa nuova avanzata del virus, dopo il quale
dovrebbe iniziare la discesa. La regione macina record su
record nei contagi giornalieri: quelli delle ultime 24 ore,
risultato di oltre 187.000 tamponi, sono stati 21.504; un dato
che porta il totale da inizio epidemia a 792.750. Ma è pesante
anche il conteggio delle vittime, 29 in un solo giorno. Le
persone attualmente positive in Veneto sono 205.699, 15.500 in
più del giorno precedente.
E negli ospedali si ritornano a vedere scenari come nei
momenti peggiori della pandemia:i 1.680 i posti letto occupati
dai pazienti Covid in area medica (+88), 215, stabili, quelli
nelle terapie intensive.
I dati dell'Agenas, aggiornati al 10 gennaio, confermano
questa difficile situazione: il tasso di occupazione di posti
letto da pazienti Covid nei reparti è del 24% (due punti in meno
della media nazionale, salita a 26%), mentre è del 20% quello
delle tarapie intensive, più altp della media (17%).
Il Veneto presenta invece dati di eccellenza nelle
vaccinazioni. Nell'ultimo mese, secondo i dati della Regione, ne
sono state fatte oltre 1.300.000, delle quali oltre 114mila
prime dosi, sotto la spinta dell'entrata in vigore del Green
pass obbligatorio, e dell'obbligo per gli over 50. E' buono
anche il trend delle somministrazioni ai bambini tra 5 e 11
anni, oltre 60.000. Più del 42% della popolazione residente ha
già ricevuto la terza dose, o booster. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID:Veneto, ospedali osservati speciali
Altro report con oltre 20.000 nuovi contagi, 1.900 i ricoverati
