(ANSA) - FIRENZE, 27 APR - Oltre 20 istituti religiosi tra
Firenze e Prato aprono le porte a turisti, cittadini e fedeli,
dando l'opportunità per scoprire luoghi inediti e solitamente
non accessibili al pubblico o per offrire uno sguardo differente
e nuovo su quelli già conosciuti. E' l'iniziativa 'Segni sacri',
domenica 14 maggio (ore 14-18), progetto di promozione e
valorizzazione promosso dai Comuni di Signa, Lastra a Signa,
Carmignano e Poggio a Caiano, col patrocinio della Regione, e
delle Curie di Firenze e Pistoia. "E' un modo per far conoscere
e valorizzare luoghi belli della Toscana, perché investire in
cultura significa investire in libertà e tenere insieme la
nostra identità", ha detto Antonio Mazzeo, presidente del
Consiglio regionale. "Accanto ai nostri celebri monumenti
esistono molte altre bellezze poco conosciute che rendono la
nostra regione uno dei luoghi più belli in assoluto in Italia e
nel mondo", ha aggiunto il consigliere regionale Fausto
Merlotti. Tra le tappe dell'iniziativa, a Signa si trovano
affreschi di artisti legati alla cerchia di Bicci di Lorenzo, ma
anche dipinti di Pietro Nelli, Maestro di Barberino, Sigismondo
Coccapani. A Lastra a Signa spiccano le opere di Antonio Manzi,
di Gentile da Fabriano e Lorenzo Monaco. A Carmignano spicca la
Visitazione del Pontormo, una pala maestosa, fra le opere più
riuscite e importanti dell'artista. Suggestivi i due gioielli
architettonici romanici: la pieve di San Leonardo ad Artimino e
l'abbazia di San Giusto. Infine, sul territorio di Poggio a
Caiano si possono ammirare opere quali il Martirio di Santa
Caterina di Annibale Niccolai o la Madonna del Rosario di Matteo
Rosselli, passando per l'Incoronazione della Vergine di
Alessandro Allori. (ANSA).