(ANSA) - CAGLIARI, 31 MAG - Mettere a confronto le anime
diverse che in un anno si sono spese contro basi e poligoni in
Sardegna, programmare assieme un lavoro coordinato e
continuativo, far fronte comune, e poi, se possibile, rilanciare
la mobilitazione. Con questo scopo il Comitato studentesco
contro l'occupazione militare ha convocato un'Assemblea generale
per il 2 giugno, a partire dalle 15, presso il centro sociale
Emilio Lussu a Bauladu (Oristano). L'appuntamento va a coronare
un tour di un mese e mezzo in giro per l'Isola, durante il quale
il Comitato ha cercato di sensibilizzare i territori sulla
questione delle servitù, delle esercitazioni e della fabbrica di
bombe di Domusnovas. "Giovedì sarà l'occasione per vederci
tutti, darci un minimo di organizzazione e programmare le
prossime iniziative", spiegano i rappresentanti del movimento.
Obiettivo finale della lotta, rimane sempre lo stesso:
cessazione delle esercitazioni, chiusura dei poligoni militari,
bonifiche e risarcimento dei danni da parte dello Stato.