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>ANSA-FOCUS/ Sardegna maglia nera per attentati a amministratori

Dal 2011 a 2013 oltre 1100 attentati, due ministri nell'isola

(di Manuel Scordo) (ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Oltre 1.100 attentati ai danni di sindaci, assessori, esponenti delle forze dell'ordine e sindacalisti dal 2011 al 2013, 35 intimidazioni ai primi cittadini nel primo semestre del 2014, una serie allarmante di dati che pongono la Sardegna ai primissimi posti della classifica per le minacce e gli atti di intimidazione ai danni degli amministratori locali. L'attentato dello notte scorsa ai danni del sindaco di Bultei, Francesco Fois, è solo l'ultimo di una lunga lista. A settembre dello scorso anno era stata data alle fiamme l'auto del sindaco di Selargius, Gianfranco Cappai, e negli anni precedenti erano finiti nel mirino i primi cittadini di Ittiri, Mamoiada, Ottana e di altri centri dell'Isola. E' solo di pochi giorni fa invece la lettera con minacce di morte al primo cittadino di Bonorva, Giammario Senes, e all'interna Giunta comunale. Una vera e propria emergenza, lanciata già alcuni anni fa dall'Osservatorio sociale sulla criminalità dell'Università di Sassari che, analizzando il fenomeno, aveva piazzato la Sardegna al comando della classifica relativa alle intimidazioni ai danni degli amministratori locali con 1108 casi nel triennio 2011- 2013, con dati cinque volte superiori alla Campania e volte la Sicilia. Proprio a gennaio di due anni fa l'allora ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, era arrivata in Sardegna per incontrare gli esponenti delle forze di polizia e fare il punto sul fenomeno. Tre anni primi era stato il titolare del Viminale dell'epoca, Roberto Maroni, a sbarcare nell'isola dopo che erano stati registrati ben 60 attentati ai danni di sindaci e amministratori in meno di un anno. Ma il fenomeno delle intimidazioni ad assessori e primi cittadini ha precedenti anche molti anni prima. La Sardegna è infatti l'unica regione in Italia in cui, nel 1998, è stata approvata una legge con cui vengono previsti indennizzi a favore delle vittime con la quale sono stati già erogati tre milioni di euro. A seguito degli attentati del 2013 e della visita della Cancellieri è stata creata la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali. I lavori saranno ultimati a fine marzo, un primo amaro bilancio è però arrivato a giugno dello scorso anno durante le visite nei centri teatro delle intimidazioni da parte del presidente della commissione, Doris Lo Moro: 35 attentati nei primi quattro mesi del 2104, oltre 100 nell'anno precedente. (ANSA).
   

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