(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 25 OTT - L'Università Cattolica
Giovanni Paolo II di Lublino ha aperto un Centro di Studi presso
l'istituto di detenzione della stessa città. "Questo Centro può
diventare un modello per tutte le unità penitenziarie nel
mondo", ha sottolineato il rev. Mirosław Kalinowski, rettore
dello stesso ateneo. "Per noi la cosa più importante è non
perdere tempo nel luogo in cui ci troviamo", sottolineano i
detenuti, nuovi studenti dell'università.
L'inaugurazione dell'anno accademico al Centro di detenzione
di Lublino è iniziata con una messa nella cappella del carcere,
seguita dalla cerimonia di apertura. "Questa iniziativa
consentirà ai detenuti di frequentare studi a un livello
superiore, nonché di assimilare importanti valori etici e
umanistici", sottolinea l'università cattolica auspicando che il
Centro di Studi di Lublino possa "diventare non solo un centro
leader in Polonia, ma anche un modello per tutti gli istituti
penitenziari nel mondo".
Ha inviato una lettere ai partecipanti alla cerimonia anche
il card. Konrad Krajewski, Elemosiniere pontificio, ricordando
le parole di Papa Francesco secondo il quale nel sistema
carcerario "non basta pagare la colpa, ma è necessaria la vera
riabilitazione del condannato". "Quando essa è assente, scontare
la punizione è solo uno strumento di disciplina e di ritorsione
sociale. Questo, a sua volta, è dannoso sia per la persona che
per la società", ha scritto il card. Krajewski.
Tra i nuovi studenti dell'Università Cattolica di Lublino,
c'erano alcuni detenuti iscritti al primo anno di studi del
corso di laurea magistrale lanciato quest'anno nel campo delle
Scienze della famiglia. Un'altra specializzazione che ha
riscosso interesse tra i detenuti è quella di assistente di
persone non autosufficienti. (ANSA).