(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 23 SET - La grafologia entra nel
panorama delle realtà accademiche pontificie con un corso
triennale promosso dal Seraphicum, a Roma. Si tratta di una
specializzazione sinora ospitata dalla Pontificia Facoltà
Teologica "San Bonaventura" e che adesso entra a far parte
stabile dell'offerta formativa della Facoltà retta dall'Ordine
dei Frati Minori Conventuali. Una disciplina che ha un nesso
molto stretto con il mondo francescano, dato che "padre della
grafologia italiana - sottolinea il Seraphicum - è il
marchigiano fra Girolamo Moretti (1879-1963), frate minore
conventuale, per più di cinquant'anni dedito allo studio, alla
ricerca e all'insegnamento di questa materia".
"La grafologia - spiega fra Raffaele Di Muro, responsabile
della Scuola - rappresenta una disciplina molto affascinante,
una chiave di accesso per una approfondita conoscenza della
persona sotto il profilo psicologico, proprio attraverso
l'analisi della scrittura, permettendo così di migliorare la
conoscenza di se stessi, di comprendere il comportamento umano e
di arricchire le relazioni. Obiettivo della nostra Scuola è far
acquisire agli studenti uno strumento professionale, tecnico e
scientifico, utile nei diversi settori lavorativi come analisi
grafologica di personalità, risorse umane, settore giudiziario,
criminologico e medico, settore dell'età evolutiva, ambito
pastorale e vocazionale". (ANSA).