(ANSA) - SCAPOLI, 13 FEB - Centocinquanta chili di farina,
più di mille uova, pancetta e salsiccia a volontà, bietola e
patate q.b.. Sono gli ingredienti per preparare circa 3.000
ravioloni per la Sagra di Scapoli (Isernia), dedicata proprio
alla ricetta tipica del paese che torna, domenica prossima 19
febbraio, dopo tre anni di stop.
La 'Raviolata' è organizzata dalla Proloco e patrocinata dal
Comune, ma il successo è assicurato dalle braccia di trenta
donne del paese che saranno impegnate, nelle 48 ore che
precedono la sagra, affinché i ravioloni, da 100 grammi ognuno,
e il sugo siano pronti per le 12:00, orario fissato per
l'apertura della sagra. A giudicare dalle presenze delle
precedenti edizioni i turisti arrivano anche da fuori regione.
Ma la fama del raviolone di Scapoli ha varcato anche i confini
nazionali: "Il 24 febbraio 2010 - ha ricordato il presidente
della Proloco Maurizio Pitisci - fu presentato ufficialmente nel
Palazzo d'Europa di Bruxelles. Nello stesso anno il Consiglio
Comunale di Scapoli, con Atto Deliberativo, ha istituito anche
la De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), questo al fine
di salvaguardare e meglio promuovere il prodotto identitario per
eccellenza del Comune". "Le aspettative sono alte - ha detto
ancora Pitisci - la Sagra del raviolo scapolese è, dagli anni
'90, un appuntamento fisso che ha contribuito a far conoscere il
nostro Molise". (ANSA).
Raviolata di Scapoli torna dopo tre anni di stop
A lavoro in trenta per l'evento di domenica 19 febbraio
