(ANSA) - TERMOLI, 16 FEB - Firmato al Cosib di Termoli il
primo accordo procedimentale in Italia su un investimento
aziendale ricadente parte in Zona economica speciale (Zes) e
parte in area non Zes: si tratta del nuovo progetto di
ammodernamento dello stabilimento ITT di Termoli che prevede un
investimento di 70 milioni di euro, uno dei più rilevanti in
Italia, con nuovi 60 posti di lavoro.
La conferma arriva dal Commissario straordinario del Governo
della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, Manlio
Guadagnuolo, arrivato nella sede del Consorzio industriale
'Valle Biferno' della città. Presenti il Presidente del
Consorzio industriale Roberto Di Pardo con i sindaci di Termoli
Francesco Roberti, Campomarino Pierdonato Silvestri, Guglionesi
Mario Bellotti, e il rappresentante della Itt.
"Prima autorizzazione unica rilasciata, questa mattina,
nell'ambito del territorio molisano - dichiara Guadagnuolo -
.Una grande opportunità per lo sviluppo di questi territori.
Abbiamo mostrato come esiste realmente la burocrazia amica delle
imprese, quindi, la possibilità di avviare delle iniziative
imprenditoriali utilizzando da un lato le semplificazioni
amministrative e dall'altro le agevolazioni fiscali. Si tratta,
peraltro, di una multinazionale statunitense già presente sul
territorio del Cosib di Termoli che vuole fare un ampliamento
molto rilevante. L'investimento è di circa 70 mln di euro. In
questo momento è l'investimento più grande che sia stato fino ad
oggi autorizzato nell'ambito delle 8 Zes italiane".
Sul tavolo del Commissario straordinario del Governo ci sono
altre quattro istanze di autorizzazione unica su tutto il
Molise. "Stiamo facendo un'attività di animazione territoriale
molto spinta su questi territori - prosegue Guadagnuolo - per
far comprendere che siamo qui per favorire gli investimenti, per
accompagnare le imprese con tempi realmente certi e perentori
per dare avvio alle proprie attività". (ANSA).