(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 8 NOV - Il direttore sanitario
dell'azienda Usl Umbria 2 Camillo Giammartino e il direttore del
dipartimento di Riabilitazione Mauro Zampolini hanno incontrato
Minako Manome, responsabile per il programma di recupero
socioeconomico in Siria di Undp Siria (Programma di sviluppo
delle Nazioni Unite).
La visita in Umbria della dottoressa Manome si inserisce
nell'ambito di un progetto per lo sviluppo delle competenze per
la promozione della salute e dell'inclusione delle persone con
disabilità e per il supporto al recupero socio-economico in
Siria realizzato da Felcos Umbria, che promuove lo sviluppo
sostenibile dei territori a livello locale e internazionale e
Undp Siria.
L'intervento si concentra principalmente sulla capacità del
sistema siriano di fornire servizi e di dare risposte sociali,
sanitarie, riabilitative e assistenziali alle persone con
disabilità che, in seguito al conflitto, sono circa 2,9 milioni
su 18 milioni di residenti.
Nell'ambito del programma di cooperazione - spiegala Usl -
saranno realizzati 12 corsi di formazione a Damasco che
coinvolgeranno oltre 30 esperti del servizio sanitario umbro e
di altre organizzazioni e istituzioni della regione.
L'azienda Usl Umbria 2 è stata protagonista ed ha supportato
l'iniziativa fin dalla prima fase, avviata lo scorso anno con un
corso di formazione a Damasco sul tema degli ausili, realizzato
dal Centro ausili del dipartimento di Riabilitazione aziendale.
Dopo l'esperienza sul campo dell'anno passato e considerati
gli ottimi risultati ottenuti, l'azienda sanitaria ha
riconfermato la collaborazione con Felcos e Undp Siria.
Insieme all'Azienda Usl Umbria 2, a supportare e fornire la
propria adesione al progetto, c'è anche l'azienda ospedaliera di
Perugia attraverso l'unità spinale unipolare dell'Umbria,
struttura con rilevante esperienza nella cura e nella
riabilitazione di persone che hanno subito una lesione al
midollo spinale. (ANSA).