(ANSA) - PERUGIA, 20 MAR - Si è svolto al Meeting Center
Barton Park di Perugia, l'evento di presentazione dei Percorsi
diagnostico-terapeutici (Pdta) per i pazienti affetti da
bronchite cronica ostruttiva, per i pazienti affetti da
scompenso cardiaco e infine quello per i pazienti affetti da
demenza, sviluppati dai professionisti della Usl Umbria 1.
Quale novità portano i Pdta? Il paziente affetto da una
determinata patologia cronica - spiega una nota della Usl Umbria
1 - non deve più autonomamente andare alla ricerca dei
professionisti, ma viene posto al centro di un percorso fatto di
controlli clinici e di esami strumentali periodici, di verifica
dell'aderenza alla terapia e di educazione alla salute, con
l'obiettivo di evitare ricoveri impropri, di allungare
inutilmente le liste d'attesa e soprattutto di tenere sotto
controllo il paziente facendolo godere più a lungo di uno stato
di salute discreto nonostante la patologia.
Perché sono state scelte proprio queste patologie? Perché
sono quelle di cui più frequentemente si ammalano gli abitanti
di questa regione, come in tutto il paese, soprattutto dopo i 65
anni. Alla stesura dei quattro Pdta hanno partecipato medici
specialisti, infermieri, dietologi, psicologi, medici di
medicina generale, i quali hanno portato un contributo
fondamentale a tutta la discussione.
All'evento sono intervenuti esperti di rilevanza nazionale,
tra i quali Massimo Annichiarico, direttore generale della Ausl
di Modena, Pasquale Parise, direttore sanitario della Usl Umbria
1, Manuela Pioppo, responsabile Qualità e Comunicazione Usl
Umbria1, Fabrizio Stracci, professore di Igiene e Sanità
pubblica dell'Università di Perugia, coordinati da Maria Donata
Giaimo, responsabile scientifica dell'evento.
(ANSA).