(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 13 MAR - Ogni anno in Italia
oltre 250 mila persone vengono colpite da malattie neoplastiche
ed il percorso di presa in carico della persona si articola in
visite e controlli periodici necessari per un'adeguata cura
della persona. Da qui l'idea, da parte dell'Associazione "Donne
Insieme", di apportare un contributo affinché gli utenti in
attesa di visita oncologica possano essere messe nelle
condizioni di sentirsi il più possibile persone e non semplici
numeri progressivi.
Il progetto "Persona" si propone quindi di sostituire i numeri
con simboli quali fiori, pesci, piante, spezie, colori, pietre
preziose, con i quali il paziente verrà chiamato dal personale
sanitario, una volta arrivato il suo turno per incontrare
l'oncologo che la guida nel percorso di cura. Nel day hospital
oncoematologico dell'ospedale "San Giovanni Battista" di
Foligno, in cui è stato sviluppato tale progetto, operano sei
medici (quattro oncologi e due ematologi). Da qui i sei simboli
che li identificano.
"La persona in attesa di visita, a seconda del simbolo
associato all'oncologo/ematologo di riferimento, diventerà un
fiore, un pesce, una pietra preziosa, una spezia, un colore" -
spiega, in un comunicato dell'Azienda Usl Umbria 2, il dr.
Franco Santocchia, responsabile della direzione medica
dell'ospedale "S. Giovanni Battista" di Foligno.
"Lo scopo - prosegue il dr. Santocchia - è di promuovere
l'umanizzazione del reparto e delle cure, mettendo al centro la
persona e l'attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di
bisogni psicologici e relazionali. Le crescenti acquisizioni in
campo tecnologico e scientifico, che permettono oggi di trattare
anche patologie una volta incurabili, non possono essere
disgiunte nella quotidianità della pratica clinica dalla
necessaria consapevolezza dell'importanza degli aspetti
relazionali e psicologici dell'assistenza".
Il progetto è stato realizzato dagli alunni del liceo Artistico
di Foligno guidati dalla professoressa Masciotti. Sono stati
creati dei cartoncini plastificati su cui è stato disegnato il
simbolo e i relativi contenitori in legno dove i cartoncini
verranno riposti.
Nei giorni scorsi, presso il day hospital ospedaliero, i
ragazzi del liceo Artistico, accompagnati dai loro insegnanti ed
accolti dal personale sanitario e dalla direzione medica, hanno
consegnato il lavoro realizzato. (ANSA).