(ANSA) - MARSCIANO (PERUGIA), 13 MAR - E' stata inaugurata
mercoledì 13 marzo, a Marsciano, la nuova sede del Centro diurno
"L'Aquilone" dedicato ai minori con disturbi dello spettro
autistico. Erano presenti la presidente della Regione, Catiuscia
Marini, e il direttore generale della Usl Umbria 1, Andrea
Casciari, e il sindaco di Marsciano, Alfio Todini.
"L'attivazione di questo Centro socio-riabilitativo ed educativo
semi residenziale - ha detto Casciari - è la dimostrazione che,
quando le amministrazioni pubbliche collaborano tra loro e con
il privato, riescono a creare una sinergia virtuosa in grado di
fornire risposte efficaci ai bisogni della popolazione. Questi
locali appartengono all'Ente morale per il sostentamento del
clero che li ha affittati al Comune di Marsciano, che a sua
volta li ha ceduti in comodato d'uso alla Usl Umbria 1. A noi
come Azienda sanitaria è spettato il compito di provvedere
all'iter autorizzativo presso la Regione e di affidare ad Auriga
Cooperativa Sociale, la gestione del Centro". "Il Centro è nato
in via sperimentale nel 2013 come laboratorio psicoeducativo per
minori affetti da disturbo dello spettro autistico - ha
ricordato Maria Donata Giaimo, direttore del distretto della
Media Valle del Tevere - a cui accedevano 16 piccoli pazienti di
età compresa tra i 3 e gli 8 anni, mentre adesso sono 32 i
minori di età compresa tra i 3 e i 15 anni. Il raddoppio di
utenti, in questa fascia di età così particolare, ha costretto,
poco dopo l'apertura del Centro, ad organizzare le attività
svolte in piccoli gruppi o con un rapporto di 1:1, in due turni
ogni pomeriggio, con difficoltà comprensibili sia per gli
operatori che per gli utenti".
"L'ampliamento del Centro - ha spiegato ancora, secondo
quanto rorife una nota della Usl - ci permette di dedicare
quindi il piano terra esclusivamente ai bambini fino agli 8-9
anni, con spazi e arredi per loro progettati, con un'area
accoglienza, due stanze nelle quali verranno attivati gli
interventi (cognitivo-comportamentale) sia individuali che di
gruppo, la palestra per le attività di psicomotricità, la sala
con cucina e il giardino esterno, mentre al nuovo piano
troveranno adeguata collocazione le attività
riabilitativo-educative rivolte ai minori di età più grande".
(ANSA).