(ANSA) - TERNI, 13 GEN - Alla vigilia dello svolgimento delle
prove per il reclutamento di un nuovo neuroradiologo, il dottor
Giovanni Passalacqua, direttore del dipartimento di diagnostica
per immagini e radiologia terapeutica e interventistica
dell'Azienda ospedaliera di Terni, "allontana definitivamente"
ogni dubbio sulla regolare operatività della Neuroradiologia e
annuncia che dall'inizio dell'anno il trattamento endovascolare
degli aneurismi cerebrali è assicurato direttamente in reparto
tramite una convenzione con l'Azienda ospedaliera di Perugia. In
una nota del Santa Maria, "ribadisce che la struttura ha
comunque sempre garantito la gestione in sicurezza di tutte le
urgenze, nonostante gli avvenimenti imprevisti ed imprevedibili
accaduti negli ultimi due mesi".
"Grazie alla presenza e alla piena operatività di tutti i
radiologi interventisti disponibili in Azienda - spiega
Passalacqua - l'attività neuroangioradiologica non è mai stata
sospesa. Abbiamo garantito le emergenze ictus (cinque pazienti
in due mesi) e l'unica cosa che era stata temporaneamente
sospesa, fermo restando che l'opzione neurochirurgica è sempre
stata possibile, era il trattamento endovascolare degli
aneurismi cerebrali all'interno del reparto. Ma, naturalmente,
eravamo perfettamente organizzati per gestire in sicurezza anche
tali eventi tramite eventuale trasferimento all'ospedale di
Perugia, trasferimento che è stato infatti eseguito per due
pazienti dall'11 novembre a fine anno. Da questa settimana,
comunque, anche gli aneurismi possono essere trattati
regolarmente nel nostro ospedale, sia in emergenza sia in
elezione, grazie all'accordo di consulenza sottoscritto con
l'Azienda ospedaliera di Perugia, che garantisce la
disponibilità anche in pronta reperibilità di due colleghi
neuroradiologi".
Intanto, dopo l'avviso pubblico pubblicato il 27 novembre
scorso, stanno proseguendo rapidamente le procedure concorsuali
per il reclutamento di almeno un nuovo medico neuroradiologo.
La direzione aziendale "ringrazia il dottor Passalacqua e
tutta l'equipe di radiologi interventisti che in questi mesi
hanno lavorato con grande professionalità e con una
organizzazione esemplare affinché l'attività radiologica non
soltanto non venisse sospesa ma neppure subisse alcun tipo di
rallentamento, prova ne è il fatto che ad oggi non si sono
create liste di attesa e sono stati regolarmente trattati tutti
i pazienti precedentemente programmati". (ANSA).