(ANSA) - PERUGIA, 8 NOV - "Ospedale, territorio e prevenzione
sono gli strumenti da utilizzare nella programmazione e politica
sanitaria. Occorre abbandonare la visione ospedalocentrica che
risale alla nascita del servizio sanitario nazionale. È
necessario sempre più valorizzare l'assistenza sul territorio ed
incrementare l'attività di prevenzione": con queste parole Luca
Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione
sociale e al Welfare, ha aperto a Villa Umbra l'ottava edizione
del Laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali
"Franco Tomassoni" sul controllo della spesa sanitaria promosso
da Regione Umbria e Scuola umbra di amministrazione pubblica.
"In questa prospettiva il Laboratorio, giunto all'ottava
edizione - ha osservato, secondo quanto riferisce un comunicato
della Regione - si conferma occasione importante di confronto
tra le Regioni e i diversi servizi sanitari per comprendere come
dare le migliori risposte sanitarie ai nostri cittadini in una
società profondamente cambiata con un elevato tasso di
invecchiamento. La vera sfida è costruire un modello sanitario
che sappia entrare nelle case dei cittadini".
L'edizione 2018, su "Spesa sanitaria tra nuovi bisogni e
nuove autonomie", conferma la formula delle tre giornate in
programma da oggi a sabato 10 novembre. Sono al momento 14 le
Regioni iscritte a partecipare, da nord a sud, in rappresentanza
di tutto il territorio nazionale. Oltre all'Umbria, saranno
presenti Toscana, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Basilicata,
Molise, Veneto, Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia,
Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Calabria, Sardegna.
"Il Laboratorio, appuntamento ormai nazionale - ha affermato
l'amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni nel
portare il suo saluto ai presenti - mette a confronto i sistemi
sanitari regionali e valorizza le buone pratiche sanitarie al
fine di migliorare i modelli ed elaborare innovative soluzioni
organizzative e operative nel settore. Questa iniziativa, si
propone come un luogo aperto di scambio di finalizzato al
miglioramento dei nostri centri sanitari e più generale alla
crescita del sistema pubblico. Ringrazio le Regioni
partecipanti, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il
Ministero della Pubblica Amministrazione, la Corte dei conti,
Agenas e le Università per il prezioso contributo portato nella
realizzazione delle tre giornate".
I saluti istituzionali sono proseguiti con la lettura del
messaggio trasmesso dal ministro della Salute Giulia Grillo che
nel ringraziare per l'invito a partecipare al Laboratorio ha
scritto: "Desidero farvi giungere attraverso questo breve
messaggio i miei più sinceri auguri per la felice riuscita
dell'iniziativa".
I lavori delle varie sessioni sono guidati da docenti
universitari, esperti del Ministero della Salute, della Corte
dei conti. Responsabile scientifico del Laboratorio è il
professore Niccolò Persiani, ordinario presso l'Università degli
Studi di Firenze.
"L'ottava edizione del Laboratorio - ha sottolineato il
professor Persiani - si apre nel 40/o della creazione del
servizio sanitario nazionale. Protagonista di questo servizio
sanitario nazionale, insieme alle aziende sanitarie ospedaliere,
sono le Regioni che stanno dibattendo sulla sostenibilità dei
modelli sanitari tra spinte all'accentramento e esigenze di
autonomia. Temi che saranno al centro della tre giorni a Villa
Umbra".
L'avvio dell'ottava edizione ha registrato anche l'intervento
di Beatrice Meniconi, magistrato della Corte dei conti Umbria,
che nel portare il saluto del neo presidente della Sezione di
Controllo della Corte dei Conti dell'Umbria, Antonio Marco Canu,
ha sottolineato l'attenzione della Corte dei conti sia a livello
centrale che territoriale-regionale per la spesa sanitaria,
rappresentando gran parte della spesa pubblica complessiva. In
Umbria, in particolare, nell'esercizio 2017 la spesa sanitaria
corrente ha rappresentato più dell'81% della spesa complessiva
corrente regionale.
La mattinata di apertura è stata dedicata all'evoluzione
della spesa sanitaria tra autonomia regionale e nuovi servizi
con gli interventi di Milena Vainieri, Università Sant'Anna Pisa
e Alfredo Grasselli, Corte dei Conti. Nel pomeriggio è stato
approfondito il tema "Le fusioni aziendali tra economie di scala
e nuovi modelli organizzativi".
"Il Laboratorio - ha affermato la professoressa Vainieri - è
una formula interessante che favorisce il confronto tra Regioni
ed esperti. L'ottava edizione incentrata sulla spesa sanitaria
tra nuovi bisogni e nuove autonomie approfondisce il tema del
personale. C'è la necessità di focalizzare l'attenzione non solo
sul contenimento dei costi ma anche di studiare metodologie
integrate di previsione e allocazione del personale ad oggi
sviluppate in modo parziale solo sull'assistenza ospedaliera. In
ultimo, bisogna ricordare che il personale è prima di tutto una
risorsa e come tale è necessario considerare anche strategie
volte a preservare la motivazione".
"Una delle sfide - ha concluso - è arrivare ad una
pianificazione del personale nel lungo periodo nel rispetto
dell'autonomie regionali".
Domani, la seconda giornata dei lavori si aprirà con la
sessione "Il personale tra costi di gestione e risorse da
valorizzare", moderata da Natalia Di Vivo, Agenas. Nel
pomeriggio si svolgerà la sessione "Il controllo interno e
l'internal auditing", moderata da Elena Cantù, dell'Università
Bocconi. La tavola rotonda conclusiva, in calendario sabato
mattina, sarà dedicata al tema "Il controllo della spesa
sanitaria tra nuovi bisogni e nuove autonomie". (ANSA).