(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 23 OTT -
Apparecchiature per un valore complessivo di circa 50 mila euro
sono state donate al servizio di Oncologia dell'ospedale di
Città di Castello dalla famiglia Marsili, in memoria di
Patrizia, ex dipendente della struttura sanitaria, e del
fratello Fabio, entrambi deceduti prematuramente.
Insieme al direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea
Casciari, alla cerimonia di consegna sono intervenuti, Silvio
Pasqui, direttore del presidio Alto Tevere, Stefano Bravi,
direttore del Dipartimento medico oncologico, e Simona Nanni,
responsabile Aspetti giuridici contabili atti amministrativi.
La donazione comprende un elettrocardiografo con centralina
di monitoraggio e monitor dedicato che permette di far fronte a
possibili situazioni di emergenza mediante l'acquisizione e
memorizzazione continua del segnale elettrocardiografico durante
l'infusione di farmaci potenzialmente cardiotossici, come accade
in chemioterapia. L'Usl ha sottolineato in un comunicato che "in
pochi" ospedali italiani è presente tale strumentazione, che
"garantisce un aumento notevole della sicurezza del paziente".
Donati inoltre quattro dispositivi per il controllo dei
parametri corporei utilizzati per il controllo e il monitoraggio
di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione non
invasiva d'ossigeno e temperatura corporea, forniscono il dato
in un minuto, consentendo ottimizzazione del lavoro degli
operatori e miglioramento dell'organizzazione complessiva del
lavoro; sette poltrone per il trattamento dei pazienti
oncologici completamente automatizzate elettronicamente,
regolabili in altezza ed inclinazione per un maggior comfort al
paziente.
"Esprimo un sentito ringraziamento alla famiglia Marsili - ha
detto Casciari - per la profonda vicinanza mostrata nei
confronti dell'ospedale e per la sensibilità nel fornire un
maggior sollievo alle persone in condizione di fragilità fisica
e psicologica".
"È per tutti motivo di orgoglio, aver conosciuto voi e la
vostra splendida famiglia alla quale, insieme, rivolgiamo un
sentito grazie, perché il gesto di oggi ci parla di un amore
grande, amore per la vita" ha quindi sottolineato Simona Nanni.
(ANSA).