(ANSA) - TERNI, 12 LUG - Per scongiurare la carenza di sangue
che si verifica nel periodo estivo, il direttore del Sit di
Terni, Augusto Scaccetti, invita tutti gli adulti in buone
condizioni di salute a donare il sangue, magari anche prima di
partire per le vacanze, e ricorda che il Centro trasfusionale
dell'ospedale di Terni torna ad aprire domenica 15 luglio
(accettazione dalle ore 8 alle 10), per agevolare tutti i
donatori, compreso chi lavora in proprio e ha difficoltà a
spostarsi durante la settimana.
Poiché il servizio domenicale funziona solo se si raggiunge un
minimo di 15 prenotazioni, è importante prenotarsi entro il
venerdì precedente (13 luglio) chiamando l'Avis comunale di
Terni allo 0744-400118, la Croce Rossa di San Gemini al
393-8850056 oppure il Sit di Terni allo 0744-205679 dal lunedì
al sabato dalle ore 7,30 alle ore 13. Negli altri giorni non
festivi il servizio di raccolta sangue è aperto dal lunedì al
sabato dalle ore 7,30 alle 11.
"Anche il direttore generale Maurizio Dal Maso ha voluto donare
il sangue nell'ospedale ternano - dice il dottor Augusto
Scaccetti - contribuendo a rafforzare la cultura della donazione
con l'esempio oltre che con concrete agevolazioni messe in campo
per consentire ai cittadini una migliore gestione del proprio
tempo. Infatti, oltre alle periodiche aperture straordinarie,
prima pomeridiane poi domenicali, la direzione aziendale dallo
scorso anno ha riservato ai donatori quattro posti auto,
contraddistinti da apposita segnaletica, nel parcheggio di
fronte alla palazzina degli uffici amministrativi, al Centro
prelievi e al pronto soccorso".
Possono donare - ricorda una nota dell'ospedale - tutte le
persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima
donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione
clinica per i fattori di rischio legati all'età) con peso non
inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute.
Non può donare chi è affetto da patologie infettive
trasmissibili ed ha avuto epatite B, C ed Hiv, neoplasie maligne
anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più
organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie
organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia,
diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e
abuso di droghe e alcol. Chi ha avuto più partner sessuali negli
ultimi quattro mesi. Chi ha fatto interventi chirurgici,
tatuaggi e endoscopie negli ultimi quattro mesi. Tutte le altre
condizioni sullo stato di salute dell'aspirante donatore vengono
valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che
dovrà stabilire l'idoneità alla donazione stessa in base al
questionario compilato, ai valori dell'emocromo e alla pressione
arteriosa. (ANSA).