Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Apre Museo Istituto Innocenti Firenze

Apre Museo Istituto Innocenti Firenze

Viaggio tra storia, grande arte e quotidianità bimbi abbandonati

FIRENZE, 21 giugno 2016, 11:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo 3 anni di lavori, apre il 24 giugno a Firenze il Museo dell'istituto degli Innocenti. Si tratta di uno spazio multidisciplinare che racconta la storia dell'ente dal Quattrocento ad oggi: prima ospedale per i bimbi abbandonati e quindi luogo di assistenza per i più piccoli, ricerca e studi all'avanguardia delle politiche per l'infanzia.
    Collocato nel 'pulcherrimum aedificium' progettato da Filippo Brunelleschi, assieme ai servizi e alle attività che l'istituto svolge quotidianamente, il museo salda in modo inscindibile il suo patrimonio di storia e arte con le competenze dell'ente, attivo da secoli sul fronte della tutela dei bambini. Grazie a due nuovi ingressi aperti su piazza Santissima Annunziata e alla realizzazione di collegamenti verticali tra i piani, il museo apre nuovi spazi ai visitatori e servizi per la città: la Bottega dei ragazzi con i suoi laboratori artistici per piccoli e famiglie, mostre temporanee, un punto accoglienza per residenti e turisti che vogliono visitare Firenze, convegni e attività di formazione, un bookshop orientato a bambini e una caffetteria nel verone quattrocentesco. 4.900 mq di percorso espositivo, eventi temporanei ed attività educative disposti su tre livelli. Tra le decine di opere esposte, alcune delle quali restaurate dall'istituto per l'occasione, anche lavori di Della Robbia, Giottino, Botticelli, Ghirlandaio, Bartolini.
    Nell'ambito dell'apertura, i putti di Andrea della Robbia, simbolo dell'Istituto degli Innocenti, torneranno a casa dopo un anno di restauro. Eccezionalmente, e per la prima volta nella loro storia, tutte e dieci le sculture, disinstallate dalla facciata per essere sottoposte a delicati interventi di recupero, saranno visibili in maniera ravvicinata fino a novembre 2016 in un ambiente dell'antico Coretto delle balie, all'interno del Museo, adagiati dentro casse di legno naturale.
    Tra i percorsi del museo, ve ne è anche uno che narra la vita quotidiana dei bambini accolti, raccontando le forme dell'assistenza comuni a tutti i piccoli (le modalità dell'abbandono, l'allattamento di "pronto soccorso" delle balie di casa, l'affidamento a balie esterne fino allo svezzamento) anche attraverso 140 piccole teche contenenti una selezione dei segni di riconoscimento dai quali ricostruire la vita di quasi tutti i bimbi, come .medaglie, monete, anelli, fermagli, santini, piccole croci, chicchi di rosario,di vetro colorato, bottoni, pezzi di stoffa. L'inaugurazione del Museo degli Innocenti è il compimento di un percorso iniziato nel 2010 con la firma dell'accordo di programma con la Regione Toscana, che ha assicurato il finanziamento di 7.200.000 euro dei 12.800.000 di valore totale dell'intervento, proseguito attraverso la continua collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Regione Toscana, supportati da molte istituzioni culturali tra cui le Soprintendenze, l'Opificio delle Pietre Dure e le Università. La progettazione architettonica e dell'allestimento è stata affidata a un gruppo di architetti guidati da Ipostudio, vincitori di un concorso internazionale bandito nel 2008 dall'istituto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza