L'Istituto degli Innocenti di
Firenze è la più antica istituzione pubblica italiana dedicata
esclusivamente all'accoglienza dei fanciulli e alla loro
educazione e tutela. Sorto come Spedale degli Innocenti agli
inizi del 1400 (il luogo dove a Firenze si poteva abbandonare
anonimamente i bambini indesiderati alla 'Ruota') per volontà
dell'Arte della Seta che ne affidò la progettazione a Filippo
Brunelleschi, ha mantenuto costante per sei secoli la propria
missione. Oggi l'Istituto è un'Azienda pubblica di servizi alla
persona con una missione incentrata sulla promozione dei diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza, secondo gli obiettivi
stabiliti dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo
(1989). Negli anni '70 del secolo scorso la grande struttura
per i bimbi abbandonati è fra le prima a trasformarsi, i bambini
vivono in case a dimensione familiare e dove si accolgono
temporaneamente anche nuclei madre-bambino, indirizzati dai
Servizi sociali territoriali o dall'autorità giudiziaria: la
Casa Bambini, per i piccoli da 0 a 6 anni, la Casa Madri, per
donne con figli e gestanti in situazioni difficili e la Casa
delle Rondini per madri nel periodo finale di un percorso di
autonomia. La costante ricerca di innovazione e qualità è alla
base anche della proposta educativa dei servizi per la prima
infanzia gestiti dall'Istituto nell'ambito dell'offerta
educativa del Comune di Firenze: 3 asili nido - che accolgono
giornalmente quasi 140 bambini - e il centro sperimentale 0-6
anni, servizi che si sviluppano intorno a un bellissimo giardino
che si trova nell'area degli antichi orti. I principi della
Convenzione sui diritti del fanciullo approvata dall'Onu nel
1989 sono alla base della importante attività di ricerca, di
elaborazioni statistiche, di gestione di banche dati
specialistiche, di un'ampia attività di documentazione e
divulgazione a supporto delle politiche e delle azioni a favore
di infanzia, adolescenza e famiglia. Questa attività vede
l'Istituto collaborare con vari soggetti e istituzioni di
livello locale, nazionale e internazionale. La Regione Toscana
ha affidato all'Istituto degli Innocenti il Centro regionale di
documentazione per l'infanzia e l'adolescenza che opera a
sostegno della diffusione delle politiche regionali a favore dei
minori e delle loro famiglie, attraverso il supporto alle
amministrazioni locali, la formazione e la diffusione della
cultura dell'infanzia. L'Istituto gestisce per il Governo
italiano le attività del Centro nazionale di documentazione e
analisi per l'infanzia e dell'adolescenza (www.minori.gov)
supportando tutti i ministeri e istituzioni nazionali nel
monitoraggio della condizione dell'infanzia in Italia e nelle
attività relative alle diverse aree di tutela di bambini e
adolescenti. Le attività internazionali dell'Istituto si
sviluppano in Europa e in alcuni Paesi che si affacciano sulla
sponda sud del Mediterraneo attraverso il confronto con altre
esperienze educative e di accoglienza, anche attraverso analisi
e proposte per affrontare sempre nuove sfide che segnano questi
anni. L'Istituto accoglie nella propria sede, dal 1988, il
Centro di ricerca Unicef IRC - Innocenti Research Centre, con il
quale collabora ad azioni di indagine e diffusione della cultura
dei diritti dell'infanzia anche attraverso la comune attività
della Biblioteca Innocenti Library "Alfredo Carlo Moro"
specializzata sui diritti dei minori.
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