Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna
  1. ANSA.it
  2. Sardegna
  3. Finanziaria 2015, risparmi e dismissioni ma niente tasse

Finanziaria 2015, risparmi e dismissioni ma niente tasse

Paci, liberiamo le risorse regionali e spendiamo quelle europee

   di Fabrizio Fois.
    (ANSA) - CAGLIARI, 20 NOV - Integrazione tra risorse regionali ed europee, entrate per 5,6 miliardi di euro, un mega-mutuo da oltre 500 milioni per le infrastrutture, risparmi sulla sanità e un piano di dismissioni e privatizzazioni da 45 milioni. Ma per recuperare i tagli nazionali la Sardegna non imporrà nessun ticket sanitario o un aumento dell'Irpef come stanno pensando altre regioni. "Piuttosto - spiega all'ANSA l'assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci - stiamo valutando una manovra sull'Irap (l'aliquota in Sardegna era stata abbattuta del 70%, ndr) anche perché c'è l'intervento statale che scorpora il costo dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato dall'imponibile per le aziende ma che significa meno entrate per l'Isola".
    Sono le principali novità della Finanziaria 2015 da 7,5 miliardi di euro, che il vicepresidente della Giunta porterà all'attenzione dell'Esecutivo regionale entro la fine di novembre e che viene scritta materialmente in questi giorni, prima di essere presentata alle parti sociali.
    Sarà la prima manovra senza vincoli di spesa legati al patto di stabilità, grazie all'accordo di luglio Pigliaru-Padoan, tuttora fortemente osteggiato dalle opposizioni e sul quale resta ancora aperto il confronto con lo Stato sugli ulteriori accantonamenti (97 mln) previsti nella legge di stabilità. Per Paci si tratta di "un cambiamento totale di mentalità. Prima bisognava stare attenti allo stanziamento per una singola voce o legge, adesso quello che conta è la spesa. Puntiamo a privilegiare le risorse europee, altrimenti rischiamo di perdere i fondi come sta accadendo con il vecchio ciclo di programmazione, e solo quando si dimostra che non si possono utilizzare questi, si fa ricorso a fondi regionali".
    "Dobbiamo quindi - aggiunge l'economista - imparare ad andare a prendere le risorse in Europa". Come? Lavorando su progetti mirati e sfruttando le capacità di enti, istituzioni e privati di pianificare sulla base dei fondi disponibili, circa un miliardo di euro: tra questi i 333 mln tra Fesr (sviluppo regionale) e Fse (lavoro e sociale), 197 mln del Feasr che non rientrano nel bilancio regionale e 350 milioni della vecchia programmazione a cui si aggiungono le risorse Fears. Poi ci sono i 943 milioni del fondo per le infrastrutture (Fsc) nazionale.
    "E' un'imponente massa di spesa da fare entrare nel sistema economico e sociale - dice ancora Paci all'ANSA - il vantaggio è che abbiamo firmato l'accordo di luglio e non abbiamo nessun vincolo di patto".
    Poi ci sono i risparmi, in primis quelli della sanità che fino valeva 3,2 miliardi di euro: per il 2015 varrà 2,910 mld, "cioè - osserva l'assessore - il valore dei costi standard definito dal Cipe più 70 mln circa per le prestazioni extra Lea (Livelli essenziali di assistenza). Spesa farmaceutica e riorganizzazione dell'emergenza saranno i punti chiave del risparmio che a regime dovrà essere di 300 mln che grazie all'accordo di luglio potranno essere spesi in altri settori".
    Il sociale vale, invece, 200 mln. Tra le altre voci di spesa i 300 mln del trasporto pubblico locale e il Fondo unico per gli enti locali che passa da 578 a 600 mln. (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie