(ANSA) - ROMA, 19 SET - Lo stato di sicurezza di tante scuole
italiane è grave: 4 edifici su 10 hanno una scarsa manutenzione;
oltre il 70% presenta lesioni strutturali e in un caso su tre
gli interventi non vengono effettuati mentre tanti sono gli
istituti in zona a rischio sismico e idrologico.
È il quadro venuto fuori dal dodicesimo Rapporto sulla
sicurezza, qualità e accessibilità a scuola di
Cittadinanzattiva.
"Pur apprezzando il notevole sforzo dell'attuale governo di
mettere in campo risorse economiche per le scuole - spiega la
coordinatrice nazionale dell'associazione, Adriana Bizzarri -
riteniamo però, che affidarsi esclusivamente a quanto segnalato
dai sindaci, significa non aver agito secondo criteri oggettivi
e misurabili di urgenza e gravità".
"Nel frattempo - continua Bizzarri - oltre sperare che non
accadano altre tragedie, occorre trovare altre fonti di
finanziamento, eliminare situazioni di spreco, valorizzare e
regolamentare il sostegno di soggetti privati e far venire alla
luce l'Anagrafe della edilizia scolastica che attendiamo da 18
anni. Entro breve tempo il ministero dell'Istruzione sarà
obbligato a rendere noto i dati in proprio possesso così come
gli hanno forniti le regioni".
Sono 213 gli edifici scolastici monitorati in 14 Regioni,
oltre 70mila gli studenti iscritti e oltre 7mila i docenti.
CONTESTO AMBIENTALE - Il 65% delle scuole è in zona a rischio
sismico; il 24% in zona a rischio idrogeologico, il 14% in zona
a elevato inquinamento acustico e il 2% presenta amianto e
radon.
STATO DEGLI EDIFICI - Il 41% degli istituti monitorati ha uno
stato di manutenzione mediocre o pessimo, quasi tre scuole su
quattro presentano lesioni strutturali per lo più sulla facciata
esterna. Segni di fatiscenza sono presenti: nei laboratori,
aule e bagni, palestre, segreterie e mense. Di fronte alla
richiesta di piccoli lavori di manutenzione spesso non si è
intervenuti o lo si è fatto in netto ritardo.
SICUREZZA INTERNA - Nello scorso anno sono stati 766 gli
incidenti accorsi a studenti e personale scolastico. Per la
messa a norma, mancano scale di sicurezza nel 22% degli
istituti; le porte con apertura antipanico sono assenti in quasi
tutte le aule, bagni e laboratori.
Gli impianti elettrici e anti-incendio sono completati o in
stato avanzato di adeguamento in oltre il 60% delle scuole. Il
77% delle scuole ha un sistema di vigilanza interna, svolto
prevalentemente da un collaboratore scolastico. Ancora alta
l'abitudine di lasciare i cancelli aperti durante l'orario di
lezione.
CERTIFICAZIONI E SEGNALETICA - Una scuola su tre possiede il
certificato di agibilità statica, poco più del 35% il quello
igienico-sanitario e il 23% quello di prevenzione incendi. Quasi
tutte hanno nominato il rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza, il 67% il medico competente. Il piano di evacuazione
è presente in tutte le scuole, mentre il documento di
valutazione dei rischi è stato redatto nel 92%.
BARRIERE ARCHITETTONICHE E ACCESSIBILITÀ - Una scuola su
quattro è priva di posti per disabili nel cortile o nel
parcheggio interno e quasi una su due non ne ha nemmeno nei
pressi dell'edificio. Il 46% degli edifici su più piani dispone
di un ascensore, ma questo nel 20% dei casi non funziona e nel
6% non è abbastanza largo da consentire l'ingresso di una
carrozzina. Barriere architettoniche sono presenti nel 29% delle
aule, nel 21% degli ingressi, nell'11% delle mense e dei
cortili. Quasi in un'aula su due non ci sono banchi adatti a uno
studente in carrozzina.
BULLISMO, VANDALISMO E CRIMINALITÀ. Una scuola su tre ha
subìto nell'ultimo anno atti di vandalismo, una su dieci è stata
al centro di episodi di bullismo, il 6% anche episodi di
criminalità all'interno e il 12% nei pressi dell'edificio.
SCUOLE GREEN - Cresce negli anni il numero di scuole che
utilizza fonti di illuminazione a basso consumo o pannelli
solari o con altre fonti d'energia rinnovabile. Oltre la metà fa
la raccolta differenziata.
SCUOLE APERTE - Nell'87% delle scuole monitorate è possibile
utilizzare i locali anche al di fuori dell'attività. (ANSA).