(ANSA) - BOLOGNA, 14 MAG - Cosa successe al banchetto dato in
onore di Carducci al 'Resto del Carlino'? Chi aveva casa in via
dell'Osservanza? Dov'era il negozio di stufe di piazza Santo
Stefano in cui si riunivano Giorgio Morandi, Giuseppe Bacchelli,
Leo Longanesi, Filippo De Pisis e Giuseppe Raimondi? Qual è la
piazza di Bologna cantata da Umberto Saba, che si trovava in
città per recuperare il matrimonio con la moglie Lina? In quale
casa Leopardi diceva di aver 'tolto a pigione per un mese un
appartamentino in casa di un'ottima e amorevolissima famiglia'?
Dopo l'esplorazione della città attraverso fumetti, canali,
giardini, palazzi storici e gli avvenimenti dal 1796 ad oggi,
ora Biblioteca Salaborsa offre la possibilità di ripercorrere
Bologna, i suoi portici, le piazze, le strade, attraverso gli
occhi, la vita quotidiana, gli accadimenti - letterari e non -
degli scrittori tra '800 e '900.
Gli scrittori hanno vissuto la città, l'hanno resa più ricca
con la loro presenza e le loro opere, ne hanno descritto
l'anima. Il nuovo archivio navigabile
(www.bibliotecasalaborsa.it/mappascrittori) consente di
esplorare i salotti, i caffè, le istituzioni culturali, le
abitazioni che hanno fatto parte della loro vita cittadina,
corredando ciascuna notizia con immagini, suggerimenti di
lettura e collegamenti ai fatti più rilevanti della storia
bolognese. L'archivio viene presentato il 18 maggio alle 12 in
auditorium Enzo Biagi in occasione dell'iniziativa 'Dove abitano
le parole', due fine settimana alla scoperta di case e luoghi
degli scrittori in Emilia-Romagna organizzata dall'Istituto per
i beni culturali. (ANSA).