(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - Ima ha siglato con Lin, controllata dal fondo Odewald, un accordo di investimento per l'ingresso all'80% (65 mln) nel capitale delle aziende del gruppo Oystar, linee ed impianti per il confezionamento di prodotti per l'industria alimentare e, in particolare, al settore "dairy" con impianti in Germania, Francia, Spagna e India. Ima e le aziende Benhil, Erca, Hassia, Hamba e Gasti, raccolte sotto la nuova holding IMA Dairy&Food Holding GmbH, godranno di sinergie che favoriranno la crescita.
Grazie a quella che è di fatto la maggiore acquisizione della sua storia, il colosso del packaging radicato a Bologna, stima di superare nel 2015 la soglia del miliardo di ricavi. A dirlo è stato lo stesso presidente del Gruppo, Alberto Vacchi, presentando alla stampa l'acquisizione delle aziende basate in Germania e proprietarie di marchi storici tedeschi del settore 'food'. Acquisizione che fa diventare il gruppo bolognese il secondo attore a livello mondiale nel settore del packaging alimentare.
"Per noi è motivo di grande orgoglio - ha detto Vacchi - ma penso che sia gratificante in generale visto che l'Italia non fa spessissimo operazioni di questa sorta in Germania". L'acquisizione completa l'offerta del gruppo bolognese, storicamente leader nella farmaceutica, nel settore alimentare, dove l'azienda ha iniziato a investire da circa 4 anni. Oggi come in passato le acquisizioni di Ima sono orientate non ad acquisire concorrenti diretti e sovrapponibili, ma leader in nicchie di mercato contigue al proprio 'core business'. L'acquisizione avrà anche importanti ricadute sul territorio emiliano: quelle acquisite infatti sono realtà già con un decentramento produttivo e hanno una fetta della loro filiera nel nord Europa e nei paesi dell'ex Urss. Obiettivo di Ima ora è di spostare (nell'arco del prossimo triennio) una parte della fornitura di filiera (per un valore di circa 65-70 milioni) su Bologna. Operazione che per Ima comporterà per l'indotto locale la creazione di circa 150-200 posti di lavoro.