Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Toscana
  1. ANSA.it
  2. Toscana
  3. La tua economia
  4. Firenze: più occupati, ma è ancora crisi

Firenze: più occupati, ma è ancora crisi

Servono cuochi e camerieri. I dati della Camera di commercio

(ANSA) - FIRENZE, 29 LUG - Sul fronte dell'occupazione il secondo trimestre del 2014 per certi aspetti ricalca il precedente con un forte miglioramento congiunturale delle assunzioni programmate dalle imprese di industria e servizi, con un passaggio da 2.440 a 3.640. Lo sottolinea il rapporto Excelsior del secondo trimestre 2014 per la provincia di Firenze reso noto dalla Camera di commercio di Firenze. Rispetto al medesimo trimestre del 2013 in cui vi era stato un netto effetto stagionale, si registra una diminuzione del 9%; anche il dato annualizzato delle assunzioni previste risulta inferiore a quanto registrato al secondo trimestre 2013 (-13,1%). Segno che l'uscita dalla crisi è ancora lontana.
    Il valore annualizzato riporta circa 10mila e 400 assunzioni totali, con una perdita del 3,4% rispetto al precedente trimestre e del 13,1% nei confronti del secondo trimestre del 2013. Continua dunque ad andare avanti l'assestamento verso il basso della domanda di lavoro. Il calo più marcato nel settore terziario (-9,4% in un anno; industria -9%). L'effetto stagionale è stato di minore intensità per questo secondo trimestre del 2014 rispetto al 2013. In un anno sono aumentate le assunzioni nel comparto commerciale (da 440 a 690 unità) mentre nel settore turistico, che è quello che ha alimentato la stagionalità in questo periodo, si registra un calo maggiore (da 1.820 a 1.240unità). Aumenta fortemente il grado di flessibilità in entrata caratterizzante la domanda di lavoro delle imprese private con una riduzione della quota di lavoratori standard a tempo indeterminato (da 28,7% a 17,4%), un calo del lavoro a termine vero e proprio (da 34,8% a 24,4%) ma con un netto aumento dei rapporti di lavoro stagionali (da 23,1% a 48,4%) quota ben più elevata di quanto registrato nel secondo trimestre del 2013 (37%).
    La quota di figure di difficile reperimento rimane sempre piuttosto bassa e si riduce ancora passando dall'11,4% al 9,4% con probabile aumento delle file dei disoccupati. Le figure di difficile reperimento dovrebbero trovarsi nel tessileabbigliamento (27,1%) comparto metalmeccanico (23,9%), ma anche nei servizi turistici (9,7%); il livello di esperienza richiesto scende dal 60% al 56,5% mentre continua a salire, seppur moderatamente, la quota di lavoratori immigrati (da 10,3% a 12,2%) con riferimento ad operatori addetti al settore dei servizi alla persona e nel comparto edile. La fase di incertezza in cui si trova anche l'economia locale porta le imprese a limitare le assunzioni di giovani, la cui quota si attenua (da 34,1% a 27,4%); si riduce anche il peso dei lavoratori maggiormente specializzati (da 21,4% a 15,6%) e con titolo di studio elevato (da 16,9% a 9,6%).
    Tra le figure maggiormente richieste si segnalano cuochi e camerieri (28,6%) insieme alla prevalenza di personale qualificato nelle attività commerciali (15,7%). Tuttavia le difficoltà di reperimento riguardano operai specializzati nel tessile abbigliamento (28,8%).
   

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    301 Moved Permanently

    301 Moved Permanently


    nginx
    Vai alla rubrica: Pianeta Camere


    Modifica consenso Cookie