(ANSA) - FIRENZE, 28 GEN - In calo reati legati a spaccio e
consumo di droga, ma l'allarme resta alto in Toscana. "Uno dei
motivi di maggiore allarme è costituito dai reati connessi allo
spaccio e al consumo largamente diffuso di sostanze stupefacenti
e psicotrope, che - pur efficacemente contrastato dalle
investigazioni degli organi di polizia, come dimostrano le varie
operazioni susseguitesi nel periodo di riferimento - ha assunto
diffusione ormai capillare, con un volume d'affari di entità
assai ragguardevole. L'incidenza criminale del traffico di droga
permane di rilevante gravità". Così un passaggio della relazione
della pg facente funzioni della Corte d'appello di Firenze
Luciana Piras sull'attività delle procure toscane all'apertura
dell'anno giudiziario 2023. "I dati statistici evidenziano
tuttavia come, dopo il significativo incremento delle iscrizioni
registrato negli anni precedenti - spiega -, il numero delle
iscrizioni sia anche quest'anno (come avvenuto nel periodo
immediatamente precedente) diminuito in maniera apprezzabile
rispetto al periodo precedente, con un decremento percentuale
pari al -7,73%: 3.890 iscrizioni complessive (2.198 a carico di
noti e 1.692 a carico di ignoti), a confronto delle complessive
4.216 (2.516 a carico di noti e 1.700 a carico di ignoti) del
periodo 1 luglio 2020 - 30 giugno 2021". (ANSA).