/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serie A: Altra rimonta Torino, Atalanta da 3-0 a 3-3

Serie A: Altra rimonta Torino, Atalanta da 3-0 a 3-3

Spezia corsaro, Erlic-Gyasi rimontano il Sassuolo

05 febbraio 2021, 23:39

Redazione ANSA

ANSACheck

Atalanta-Torino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Atalanta-Torino - RIPRODUZIONE RISERVATA
Atalanta-Torino - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ancora una rimonta da Toro, ancora una battuta d'arresto per l'Atalanta di Gasperini, alle prese con una stagione di exploit e passi falsi. Finisce 3-3 dopo che i nerazzurri ne avevano fatti 3 in una ventina di minuti nel primo tempo, dando l'impressione di poter macinare a rullo l'avversario. Ilicic-Gosens-Muriel, col raddoppiatore mancino schierato a destra (ko Hateboer-Maehle), questa la firma dei gol iniziali; ma la chiusura della pratica è un'illusione per la riapertura Belotti-Bremer e nel finale Bonazzoli agguante il più incredibile dei 3-3.

  L'Atalanta si prepara col botto, ma in negativo, contro un Torino coriaceo, alla semifinale di ritorno di Coppa Italia col Napoli. E Nicola agguanto il terzo pari su tre, pur non migliorando la classifica.

  All'8' Rincon addomestica il lancio di Murru per Zaza che non ferisce di sinistro in caduta. E in sei minuti i locali sembrano risolverla. Il Var al quarto d'ora libera la gioia di Ilicic, sbandierato da Passeri sul lancio lungo di De Roon con Sirigu a sbracciarsi senza evitare l'ingresso in porta del destro sottomisura. Zaza (16', girata al volo alta, ancora cross del mancino ex Samp) è l'unico terminale ospite, la squadra di Gasperini dilaga. Al 19' Muriel riceve da Malinovskyi e sul triangolo non chiuso c'è pronto il tedesco, che quasi dal fondo trova mano e rete del portiere ospite. Tris calato dal colombiano a due giri di lancetta, un comodo tap-in con tante grazie all'illuminante Ilicic per punire la respinta corta sul primo tentativo di esterno. A 13' dall'intervallo il fair-play di Belotti, che richiama l'attenzione della regia facendo togliere il giallo a Romero; a 11' Bremer smorza l'accentrato Gosens servito sul dischetto dalla destra da Muriel e a 9' lo stesso laterale salva sulla riga su Murru, chiamato a taglio e scavino mancino da Lukic dopo aver eluso Palomino. Al 41' la cintura Palomino-Belotti, servito da Mandragora, è da rigore: Gollini ipnotizza il centrattacco granata senza potergli impedire di ribadire in porta di sinistro sotto la traversa.

   Si riapre tutto al primo dei due di recupero, quando Izzo rimette in mezzo, Mandragora rende il montante ancora di mancino e Bremer infila con lo stesso piede. Nella ripresa si alza in fascia Toloi (Djimsiti rileva Ruggeri), ma il primo pericolo è granata, al 7', quando Murru fa il discesista per Zaza che di destro non incrocia. Ilicic (9') calcia alto scivolando in asse con Malinovskyi e Pessina. Il Toro è duro a morire: tra 14' e 17', Djimsiti sporca la traiettoria ad Ansaldi sullo scarico del capitano e quindi Toloi sbarra il passo a Zaza, raggiunto proprio da Belotti davanti all'area piccola. La chance più nitida è di Zapata (23'), che sul la di Pessina alza la mira per evitare il ritorno di Bremer, ma c'è sempre paura di tutto, vedi traversa scheggiata da Singo di esterno (25') su traversone di Ansaldi. Subito dopo Toloi calcia in fallo laterale al volo sulla scodellata di Duvan, al 32' Miranchuk prende il palo in diagonale sul filtrante del suo centrattacco ed ecco a 6' dal 90' la beffa con Bonazzoli a svettare imparabilmente sul piazzato dal centrosinistra di Verdi. Al 5' di recupero Gollini para su Verdi dopo la ribattuta della barriera, evitando che la rimonta subita si trasformi in tracollo.

Spezia corsaro, Erlic-Gyasi rimontano Sassuolo - Una vittoria in chiave salvezza che vale tanto per lo Spezia, una sconfitta che accentua invece la crisi del Sassuolo sempre più lontano dalla zona Europa. Il gol di Gyasi al 33' della ripresa premia la buona prestazione dello Spezia che arrivava da un periodo grigio con un punto nelle ultime tre gare. Momento difficile per il Sassuolo: due punti nelle ultime cinque partite oltre all'eliminazione in Coppa Italia. Il gioco brillante degli emiliani sembra un lontano ricordo e non c'è nemmeno l'attenuante delle assenze. Il Sassuolo ha sprecato tanto, ma anche lo Spezia, trascinato da un ottimo Agudelo, ha avuto le sue occasioni. Parte meglio la squadra di Italiano che si rende pericolosa al 16' quando Verde con un diagonale insidioso impegna Consigli che devia la palla sulla traversa. Subito dopo altra occasione per i liguri, a centro area Maggiore arresta di petto, esce Consigli, la palla carambola verso la rete, sulla linea allontana il pericolo Traorè. Nel Sassuolo c'è Berardi che va in panchina dopo oltre un mese di assenza. Al suo posto Traorè. Nello Spezia, Ricci gioca dall'inizio, Verde nel tridente con Agudelo e Gyasi. Al primo vero affondo ll Sassuolo passa con l'ottava rete stagionale di Caputo. La difesa dello Spezia è molto alta, con tre passaggi il Sassuolo si trova davanti una autostrada. Obiang lancia Caputo che è molto reattivo, corre solitario verso la porta avversario rendendo vano il tentativo di Provedel. Prova a reagire lo Spezia che pressa alto il Sassuolo e mostra buone trame in velocità. Al 34' il tentativo senza fortuna di Maggiore che calcia sopra la traversa. Al 37' il Sassuolo deve rinunciare a Boga che dopo uno scatto è costretto a fermarsi per un problema muscolare. Al suo posto Haraslin. Poco dopo sugli sviluppi di un calcio d'angolo Erlic di testa anticipa tutti e firma il meritato pareggio dello Spezia. Al 41' il Sassuolo ritrova il gol, Traorè per Djuricic che batte Provedel. Ma la rete viene annullata dal Var per fuori gioco di partenza dello stesso Djuricic. Prima dell'intervallo è decisivo Provedel sulla conclusione a colpo sicuro di Traorè. Nella ripresa la gara scorre sui binari dell'equilibrio. Al 10' ancora Traorè impegna Provedel che è sempre attento. De Zerbi inizia cambiare il fronte offensivo inserendo Berardi e Defrel. Proprio quest'ultimo al 30' dal limite dell'area non inquadra la porta. Al 33' il gol vittoria dello Spezia: ancora da calcio d'angolo. Ismajlj colpisce di testa, Gyasi a due passi dal porta anticipa Consigli e insacca. Il Sassuolo non reagisce e incassa così la terza sconfitta interna stagionale. Quarta vittoria esterna invece per lo Spezia che sale a quota 21.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza