"E i grillini rifiutano il confronto sulla riforma della Giustizia... Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo...". Così Matteo Renzi polemizza - ritwittando un tweet di Orfini - dopo il no del gruppo M5s a incontrare il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per un confronto sulla riforma che il 29 sarà in Consiglio dei ministri.
"Niente lezioni dal compare del pregiudicato". Così sul blog di Grillo Luigi Di Maio, replica al premier. "Con i terroristi non abbiamo mai avuto niente a che fare. Non accettiamo lezioni da un premier condannato per per danno erariale" che oggi "vuole fare la riforma della giustizia con chi ha sempre cercato di affossarla".
"Proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un Presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia". I deputati e i senatori M5s delle commissioni Giustizia di Camera e Senato annunciano sul blog di Grillo che non incontreranno oggi il ministro Orlando per illustrargli le proposte del movimento.
E' in corso al ministero della Giustizia il programmato 'mini-vertice' tra il ministro Andrea Orlando e l'opposizione: per Forza Italia partecipa il senatore Giacomo Caliendo. Come preannunciato i 5 stelle hanno dato forfait. Assenti anche la Lega e Sel. L'incontro è iniziato attorno alle 10:30. Il Guardasigilli aveva incontrato, invece, le forze di maggioranza per fare il punto sul 'pacchetto' di riforme da portare al Consiglio dei ministri del 29 agosto.
Orlando, non facciamo accordi segreti - "Non facciamo accordi più o meno segreti con nessuno: esiste una maggioranza che fa delle proposte e che si confronta con tutti", ha detto il guardasigilli, Andrea Orlando, smentendo voci su un patto del Nazareno sul capitolo giustizia e respingendo le accuse dei grillini di accordi sottobanco con Fi.
"Il fatto che in alcuni casi non si siano potuti tenere gli incontri previsti con tutte le forze dell'opposizione non preclude la possibilità di recuperare questi passaggi", ha sottolineato Orlando, a proposito del forfait di M5s al mini-vertice con le opposizioni. Il ministro si augura che l'assenza di oggi "non comprometta la possibilità di proseguire il discorso" sul pacchetto di riforme della giustizia.
Il Guardasigilli, inoltre, ha ricordato che il precedente incontro con i 5 stelle "aveva dato degli spunti per intervenire nell'azione di contrasto alla corruzione ed alla criminalità economica ed anche sul civile erano arrivate proposte che sono state ritenute integrabili con quelle che aveva fatto la maggioranza". Il ministro ha aggiunto di essere "dispiaciuto" per la posizione sulla riforma della giustizia espressa oggi sul blog dai 5 stelle.
