Crolla il numero di immigrati irregolari che attraversano la frontiera tra Messico e Usa. E la nuova amministrazione si affretta a metterci subito il cappello: e' l' "effetto Trump". Le statistiche sembrano infatti dare ragione al tycoon e al suo giro di vite contro i clandestini. In febbraio, secondo dati dell'agenzia per la protezione delle frontiere, sono state catturate circa 840 persone al giorno, una flessione del 36% rispetto al febbraio di un anno fa e del 39% sullo scorso gennaio, mese dopo il quale tende ad aumentare il flusso di clandestini, per le temperature più miti.
"I primi risultati dimostrano che l'applicazione delle norme e la deterrenza possono avere un impatto", ha osservato John Kelly, il segretario alla homeland security. Gli arrivi attraverso il confine sud sono dipesi a lungo da molti fattori, compresa la situazione economica e la violenza nei Paesi di provenienza degli irregolari, ma l'elemento chiave e' sempre stato la politica immigratoria Usa.