(ANSA) - ROMA, 30 MAG - "C'è una parte di ricchezza che
sfugge. Oggi vediamo un fenomeno nuovo che è la globalizzazione
più robotizzazione, che permette non solo di avere
delocalizzazioni come avveniva in passato, ma anche di
utilizzare rendimenti dell'intelligenza artificiale applicandoli
nelle aziende.
Tutto questo oggi non viene tassato. Se noi continuiamo ad
avere un calo demografico, una quota lavoro che scende sul Pil e
continuiamo a tassare il lavoro per finanziare il nostro
welfare, arriveremo a un punto di non sostenibilità. Dobbiamo
cercare altre fonti, dalla tecnologia ai rendimenti finanziari,
passando per il tentativo fatto in ambito G20 sulla minimum tax
globale che cerchi di catturare ricchezze che sono mobili da un
paese all'altro". Lo dice il presidente dell'Inps Pasquale
Tridico, in un colloquio con il direttore de la Repubblica
Maurizio Molinari all'evento organizzato a Milano da Affari &
Finanza.
"Il punto di partenza è il reddito minimo europeo. Il secondo
punto è il welfare universale per tutti i lavoratori- precisa -
. Vuol dire che al di là della forma di lavoro, di contratto e
di vincolo che i lavoratori hanno nei confronti dell'azienda, i
diritti devono essere uguali per tutti".
"Stiamo parlando necessariamente di una ricetta europea.
Queste soluzioni non si possono implementare in un solo Paese -
afferma - Ovviamente questo richiederebbe maggiori cessioni di
sovranità in un settore, quello sociale, dove tra l'altro negli
ultimi anni l'Europa ha fatto dei passi avanti". (ANSA).