(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Gli acquisti da quasi tutti i
principali paesi partner extra Ue27 sono in calo su base annua e
la flessione è "quasi totalmente spiegata dalla contrazione
degli acquisti di energia e beni intermedi". Le importazioni
dalla Russia registrano la contrazione tendenziale più ampia
(-85,2%), a seguito delle sanzioni per l'invasione dell'Ucraina.
Ad aprile 2023 il saldo commerciale dell'Italia con i paesi
extra Ue27 è positivo e pari a 1,216 miliardi, mentre un anno
prima era in deficit per 2,711 miliardi, secondo i dati Istat.
Il deficit energetico di 5,838 miliardi è inferiore rispetto a
un anno prima (quando era pari a -9,286 miliardi) e l'avanzo
nell'interscambio di prodotti non energetici aumenta da 6,575
miliardi di aprile 2022 a 7,054 miliardi di aprile 2023.
Tornando ai dati su base mensile, "la diminuzione dell'export
- si legge nelle statistiche flash dell'Istat - è spiegata dalla
riduzione delle vendite di beni di consumo durevoli (-7,8%) e
non durevoli (-7,6%) e di beni intermedi (-7,2%); mentre
aumentano le esportazioni di beni strumentali (+7,5%) ed energia
(+4,7%). Dal lato dell'import, si rilevano aumenti congiunturali
per tutti i raggruppamenti". (ANSA).