(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Nel 2022 i cambiamenti climatici si
confermano al primo posto tra le preoccupazioni per l'ambiente
degli italiani: così si esprime oltre la metà della popolazione
di 14 anni e più (56,7%). Lo rende noto l'Istat, in una nota
sulle preoccupazioni ambientali e i comportamenti ecocompatibili
degli italiani.
Seguono i problemi legati all'inquinamento dell'aria,
avvertiti dal 50,2%. Al terzo posto, si colloca la
preoccupazione per lo smaltimento e la produzione dei rifiuti
(40,0% delle persone di 14 anni e più). L'inquinamento delle
acque (38,1%), l'effetto serra e il buco nell'ozono (37,6%) sono
percepiti come ulteriori fattori di rischio ambientale a livello
globale.
Una quota ristretta di persone (circa 1 su 10) teme
l'inquinamento elettromagnetico, le conseguenze del rumore sulla
salute e la rovina del paesaggio.
L'attenzione della popolazione per la crisi ambientale
aumenta in misura decisa dal 2019 (70% di cittadini
preoccupati), l'anno caratterizzato dal diffondersi in tutto il
mondo dei movimenti di protesta studenteschi ispirati ai
"Fridays For Future" di Greta Thunberg. Il timore per i
cambiamenti climatici nel 1998 riguardava solo il 36,0% degli
italiani. (ANSA).