(ANSA) - ROMA, 07 FEB - "L'incontro con il commissario Breton
e quello con la Presidenza svedese ci hanno confortato sulla
strada che abbiamo indicato per dare una risposta non solo
all'Ira americana", l'Inflation Reduction Act, "ma soprattutto
alla sfida globale della Cina e più in generale dell'Asia". Il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, lo
indica dopo l'incontro con il commissario europeo Thierry Breton
che ha preceduto l'avvio della riunione del Consiglio
competitività che si è aperto questa mattina a Stoccolma. C'è
"una piena condivisione sulla strategia"; "È necessaria la
chiarezza degli obiettivi e una decisione comune per evitare la
fuga delle imprese europee e garantire autonomia strategica
dell'Europa non solo nella produzione energetica nella fase di
transizione ecologica, ma anche negli altri settori strategici
come il digitale, la farmaceutica, l'alimentazione e l'aereo
spazio. Ho espresso - indica ancora il ministro - pieno sostegno
a quanto delineato dal commissario in merito alla revisione
degli aiuti di Stato, che non deve essere un via liberi tutti,
soprattutto a quanto ci ha espresso in merito alla flessibilità
nell'uso delle risorse comunitarie e ad una architettura
finanziaria che non si limiti al pieno utilizzo con criteri di
flessibilità dei fondi esistenti ma anche alla creazione di un
Fondo sovrano europeo".
Già ieri sera - viene ricordato - il ministro Urso aveva avuto
un incontro con il ministro svedese Ebba Busch nel quale hanno
condiviso "la necessità di una risposta rapida e comune per
garantire competitività delle imprese europee nelle sfide del
mercato globale, nella consapevolezza che saranno decisioni
"storiche" per il futuro di tutto il continente". (ANSA).
Ue: Urso, con Breton piena condivisione della strategia
Decisione comune per evitare fuga imprese
